Sentenza di Bussi, parla un giudice popolare: "Verdetto giusto, ma eravamo divisi"

"Dopo pronunciamento mi sono sentita vittima di giudizio altrui"

04 Febbraio 2015   11:02  

A poco più di due mesi dalla sua lettura, non cessa di far discutere la sentenza di primo grado relativa alla presunta mega-discarica del sito di Bussi, che ha visto l'assoluzione di tutti e 19 gli imputati.

A tornare sull'argomento, questa volta, è stata Rosella Barchiesi, casalinga pescarese e una delle sei componenti della giuria popolare della Corte d'Assise di Chieti, nel corso di un'intervista rilasciata al Centro.

"La sera prima della sentenza non sono riuscita a dormire, tanto era il peso della responsabilità che avvertivo" - ha dichiarato la Barchiesi - "ed a mio parere si è trattato di un verdetto giusto dal punto di vista giuridico ma non sul piano sociale, al punto che di seguito mi sono sentita vittima del giudizio altrui".

Secondo la Barchiesi, in fase dibattimentale "tutto si è giocato sulla differenza tra dolo e colpa: l'inquinamento c'è, e la Montedison non lo ha negato, ma di fronte al dolo le difese si sono tirate indietro. In camera di consiglio, oltretutto, noi della giuria popolare non siamo state tutte sulla stessa linea".

A colpire in maniera particolare la Barchiesi, secondo quanto riportato dal Centro, fu "il dato allarmante secondo cui circa 700.000 persone avevano bevuto acqua contaminata, un dato che comunque andava verificato in conseguenza del contesto processuale".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore