E' scattata questa mattina, a Pescara, la quarta fase dell'operazione denominata "Leggenda metropolitana", nei confronti dei nomadi che vivono dei proventi di attivita' illecite. Come avvenuto gia' nei mesi scorsi nelle prime fasi di questa operazione, Polizia e Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro anticipato, su disposizione del Tribunale, un intero stabile nel comune di Montesilvano, un'autovettura e un motociclo di proprieta' di tre rom, tutti della stessa famiglia, nullafacenti e sconosciuti al fisco. I sequestri nascono dal fatto che i tre sono ritenuti da Polizia e Fiamme gialle soggetti "socialmente pericolosi" perche' "dediti abitualmente ad attivita' delittuose anche in forma associativa, commettendo reati prevalentemente riferiti al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti". Il valore degli immobili finiti sotto sequestro e' di 800mila euro, che si aggiunge a ville, terreni, denaro contante e autovetture sequestrati e poi confiscati in passato per un valore di circa sei milioni di euro. Nei confronti di questi nomadi sono state richieste sei misure di prevenzione della sorveglianza speciale, per la durata massima di 5 anni, che si aggiungono alle 52 misure gia' ottenute dal Tribunale tra ottobre 2007 e maggio 2008, quando sono state eseguite le prime tranche dell'operazione. I dettagli di "Leggenda metropolitana" saranno forniti alle 10.45 in questura in una conferenza stampa.
Gli immobili sottoposti a sequestro si trovano in via Aterno, al civico 277, e in via Adige 12/14, a Montesilvano, e entrambi sono stati affidati in custodia giudiziali ai nomadi che potranno continuare a usarli. Nel primo caso si tratta di una porzione villa (piano terra con giardino) nel secondo caso di una palazzina completa a due piani. Sono di proprieta' di rom (Spinelli e Surricchio), e per quanto riguarda la casa di Montesilvano e' stata intestata di recente a un minore che non ha piu' di cinque anni. Sotto sequestro anche una Fiat 500 e uno scooter 125, riconducibili agli Spinelli. Gli accertamenti di Polizia e Guardia di Finanza hanno portato a scoprire che queste persone non lavorano e non hanno mai presentato la dichiarazione dei redditi e non sono in grado di giustificare le possidenze. Questi nomadi vivrebbero di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la convalida del Tribunale, attesa entro 30 giorni, si passera' alla confisca dei beni. Polizia e Guardia di Finanza, rappresentate da Giovanni Di Teodoro e Maurizio Favia, annunciano che l'attivita' nei confronti dei rom non si fermera' qui.
