Cinquantamila euro in contanti e oltre mezzo chilo di eroina di pari valore commerciale: è quanto sequestrato dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara contestualmente all'arresto di due albanesi di 30 e 29 anni provenienti dalla Toscana, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma comune da sparo di natura clandestina. L'operazione, condotta in collaborazione con gli agenti del reparto prevenzione crimine, ha portato in carcere Arjan Sukulli, con precedenti per traffico di droga, e Lorenc Xhaferi. I due, pedinati sul lungomare Sud, poi in zona Colli, erano forse intenti a fare il giro degli spacciatori per riscuotere il pagamento di droga già consegnata. Tra i sedili dell'auto gli agenti hanno trovato i contanti e una pistola di fabbricazione cinese, molto utilizzata in Albania, con un colpo in canna. In seguito, i poliziotti, coordinati dal dirigente della Mobile, Nicola Zupo, hanno scoperto 600 grammi di eroina, che sul mercato avrebbe fruttato circa 50 mila euro, nascosti in un cespuglio nella campagna tra Pescara e Montesilvano (Pescara), nei pressi della casa di un pregiudicato.
