Serie C di Rugby: Il Paganica perde contro il Civitavecchia
Passo falso nella gara di andata
Il Paganica Rugby stecca l’andata dello spareggio contro il Civitavecchia.
Davanti ad un numeroso pubblico, il risultato finale recita: Paganica Rugby 22 Civitavecchia 27.
La sconfitta è maturata al termine di una partita dal doppio volto. Per larga parte del match, infatti, il Paganica era sembrato in pieno controllo della gara. Da queste battute confortanti era emersa una squadre potenzialmente capace di annullare ogni mossa avversaria, limitando al massimo gli errori. Dall’altra parte, invece, il Civitavecchia era sembrato incapace di gestire l’ovale, inanellando una lunga serie di errori banali. Forse i padroni di casa avrebbero dovuto approfittare meglio di questa fase di gioco e chiudere con un vantaggio maggiore la prima frazione. Col trascorrere del match, infatti, il Civitavecchia è lentamente venuto fuori, facendo da contrappeso alla calata fisiologica del Paganica. Proprio per questo, il risultato che per lunghi tratti non sembrava potesse essere in discussione, è stato ribaltato fino alla sconfitta finale.
Il primo tempo, come detto, vede un Paganica attento e preciso. Nei primi 40 minuti, i padroni di casa riescono a realizzare ben due mete trasformate e un calcio. La prima dopo soli 5’ minuti di gioco, portata a termine con una spinta perentoria del pacchetto di mischia. La seconda siglata al 26’ minuto, propiziata da una lunga azione alla mano cominciata addirittura all’interno della 22 di difesa. Il Civitavecchia risponde con una meta non trasformata al 12’. Rimane ancora il tempo per vedere un calcio mancato da parte dei padroni di casa. La prima frazione si chiude sul 14 a 5.
La ripresa si apre bene per il Paganica, che subito aggiunge altri 3 punti al proprio tabelino. Al 6’ minuto, però, arriva la seconda meta per il Civitavecchia, che ancora manca la trasformazione. Parziale di 17-10. Il Paganica reagisce bene, dimostrando di essere pianamente in partita e al 16’ minuto realizza la terza meta, che prende vita dopo una percussione centrale di circa 50 metri. Trasformazione mancata e risultato che sale sul 22-10. Da questo punto in poi, però, è come se qualcosa si spegnesse nei giocatori del Paganica, che cominciano a subire pesantemente il gioco avversario. Avviene così che tra il 23’ ed il 40’ minuto, il Civitavecchia realizza due mete, che poi trasforma, ed un calcio portando il punteggio verso il definitivo 22-27.
Rimane l’amaro in bocca per una partita che poteva essere gestita meglio, alla luce soprattutto del fatto che gli avversari non sono sembrati irresistibili. Si può però partire da questa convinzione per cercare di ribaltare il risultato nella gara di ritorno, prevista per il primo Maggio.
Matteo De Santis
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