Servizi e risorse per le aree interne

02 Febbraio 2007   13:20  
La montagna e i suoi problemi di marginalità economica e sociale sono al centro dell´agenda politica. L´assessore provinciale Celso Cioni chiede che la proposta di legge sulle "Politiche di sviluppo della montagna abruzzese" sia finalmente portata in consglio regionale ed approvata. " Il disegno di legge - ha affermato Celso Cioni - favorisce il miglioramento della qualita´ della vita, la disponibilita´ dei servizi pubblici essenziali, la dotazione infrastrutturale. Tutte opportunità che aiuterebbero a superare le difficolta´ e i disagi delle popolazioni dei comuni montani." Intanto a Roma l´Anci, l´Associazione nazionale piccoli comuni, è stata ascoltata dalla Commissione Politiche UE del Senato in merito alla liberalizzazione del mercato interno dei servizi postali. Giovanni Meuti, sindaco di Pereto e coordinatore Piccoli Comuni Anci Abruzzo ha messo in guardia dai rischi che il processo di liberalizzazione può determinare per aree interne. "E´ necessario garantire i servizi - ha affermato Meuti - e migliorarli laddove è possibile, individuando un contratto di servizio in cui siano indicati livelli minimi per garantire ai cittadini pari dignità rispetto ad un processo di liberalizzazione." La direttiva Ue indica poi che gli Stati “possono finanziare” gli uffici postali periferici: l´Anci chiede invece che a loro sia attribuito un "dovere di finanziamento" attraverso un processo di accordo all’interno della direttiva. Nelle aree interne abruzzesi molti uffici potali sono a rischio di chiusura proprio in virtù delle politiche di razionliazzazione portate avanti da Poste Italiane spa. Il servizio è peggiorato visibilimente a causa del taglio del personale e dell´apertura a singhiozzo degli uffici periferici. Liberalizzazione e competitività non possono tradursi in abbandono delle aree deboli del Paese. FT

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