'Servizio pubblico': "Lavitola utilizza la tv per parlare con gli altri indagati?"

Il Gip di Bari indaga

04 Novembre 2011   16:37  

A lanciare l'allarme è stato Antonio Massaro, che sulle pagine de "Il Fatto Quotidiano" ha scritto: "Lavitola può ancora inquinare le prove" e ha così spiegato le motivazioni per cui il Gip di Bari ha confermato la richiesta d'arresto per il latitante: "Nelle pagine dell’ordinanza d’arresto si legge qualche dettaglio in più sull’indole dell’ex direttore de L’Avanti!, descritto alla stregua d’un personaggio processualmente arrogante. La procura barese menziona, per esempio, l’utilizzo spregiudicato dei mezzi mediatici di diffusione […] C’è poi il riferimento alle sue presenze in tv, nel quale il gip sottolinea che, in questo modo, Lavitola è anche in grado di trasmettere comunicazioni con altri indagati".

Dunque, dopo Enrico Mentana, anche Michele Santoro potrebbe essere stato 'utilizzato' da Valter Lavitola. Quel suo schemino, insomma, mostrato ieri nel corso della prima, fortunatissima puntata di "Servizio pubblico", non sarebbe soltanto un semplice modo per spiegare meglio la propria versione dei fatti a proposito del flusso di denaro che lo legherebbe a Berlusconi e Tarantini.

Staremo a vedere...

Francesco G. Balzano



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