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Guai giudiziari in vista per i giornalisti di "Servizio Pubblico" che si stanno occupando della protesta No Tav e delle inchieste sul progetto della Torino-Lione, i quali sono stati denunciati. A riportare la notizia è stata 'La Repubblica' online citando fonti giudiziarie.
Il quotidiano scrive che tutti i Notav che lunedì scorso (giorno della brutta caduta di Luca Abbà dal traliccio dell'alta tensione) erano arrivati fino Baita Clarea sono stati accusati di violazione di sigilli e tra questi c'erano anche alcuni giornalisti di "Servizio Pubblico" intenti a girare riprese per la trasmissione.
A loro è stata imputata la violazione di sigilli (la Baita era stata sigillata) e la dell’ordinanza del Cipe che ha decretato l’area intorno alla zona impropriamente definita “cantiere” di Chiomonte di interesse strategico nazionale.