Sgominata gang napoletana che rubava in depositi tabacchi, tre arresti

29 Novembre 2011   17:11  

Rappresentanti di occhiali, di orologi, di gioielli, depositi di tabacchi ma anche tabaccai derubati subito dopo aver ritirato i carichi di sigarette. Erano le vittime designate di un gruppo di napoletani residenti a Poggio Reale, che nel 2010 avrebbero messo a segno una ventina di furti (16 quelli accertati) tra la Campania, le Marche, l'Abruzzo e l'Emilia Romagna, incassando circa 200 mila euro.

Il gruppo, filmato durante due sopralluoghi nel deposito tabacchi di Ancona e scoperto anche grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, è stato sgominato dai Carabinieri di Ancona, che la notte scorsa, nel Napoletano, hanno eseguito tre misure di custodia cautelare per furto e ricettazione, emesse dal gip di Ancona Alberto Pallucchini a carico dei fratelli Giuseppe e Angelo Grieco, 39 e 41 anni, e di Pasquale Nunziata, 49 anni. Altri cinque napoletani (ricettatori e complici di furti) sono indagati a piede libero. L'operazione, denominata in codice 'Sette nani', è coordinata dal procuratore della Repubblica di Ancona Elisabetta Melotti.

I malviventi, hanno spiegato il comandante della Compagnia Cc di Ancona capitano Luca Staro e quello della stazione di Brecce Bianche, maresciallo Giuseppe Caiazzo, partivano da Napoli il lunedì per fare colpi in giro per l'Italia, mirando sempre ad oggetti di altissimo valore. Nei fine settimana tornavano a casa per piazzare la refurtiva. Utilizzavano auto pulite, ma in un caso si sono serviti di un furgone rubato ad Offagna (Ancona). I rappresentanti dei vari prodotti venivano seguiti per centinaia di chilometri e, appena lasciavano l'auto incustodita, venivano alleggeriti della merce con il 'bottone', un sofisticato congegno per disattivare ogni allarme.

Oltre al fallito assalto notturno del 26 luglio 2010 al deposito di tabacchi anconetano di via Maccari, dove la banda aveva fatto già due sopralluoghi, nelle Marche i banditi hanno derubato due rappresentanti di occhiali a Camerano (Ancona) e Senigallia (Ancona), racimolando rispettivamente 40 e 70 mila euro. Nello stesso periodo, avrebbero messo a segno colpi in depositi di tabacchi di Bologna, Milano e Surano (Lecce).

Le indagini sono scattate dopo che dei sopralluoghi nel deposito si era accorta la società Logista Italia, che cura la distribuzione dei tabacchi, precedentemente affidata ai Monopoli. Gli investigatori hanno piazzato un'altra telecamera e filmato nel maggio 2010 un gruppo di sette persone (vestite di nero, incappucciate e armate di picconi) che tentava di introdursi nel deposito, per poi desistere subito dopo. In una conversazione intercettata, due degli arrestati recriminano sul fallimento di un blitz ai danni di un rappresentante di occhiali che stavano pedinando, perché questi era transitato al casello con il Telepass e loro non erano riusciti a stargli dietro. La banda non faceva mai ricorso alla violenza, ed era attenta a rispettare il codice della strada e a vestirsi bene per non dare nell'occhio.

"Vestiti bene che sembri un 'mariuolo'" la frase pronunciata da un indagato rivolto ad un complice e intercettata nell'ambito delle indagini. Recuperati un centinaio di paia di occhiali e un Rolex rubato. Si indaga anche sul furto commesso 20 giorni fa ai danni di un rappresentante di occhiali a Civitanova Marche (Macerata). Per ora ai banditi non viene contestato il reato di associazione per delinquere.


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