Si era indebitamente appropriato di 20mila euro, ex cassiere Tercas patteggia 4 mesi
La somma era stata restituita ma non gli aveva evitato denuncia
Alla fine ha deciso per il patteggiamento, vedendosi quindi condannato a 4 mesi con pena sospesa, un ex cassiere della Tercas accusato di appropriazione indebita di 20.000 euro.
Secondo l'accusa, nel corso del 2012 l'uomo si sarebbe di volta in volta impossesato di piccole somme nel corso del suo lavoro, e che si sarebbero verificati in tutte le filiali in cui gli risulta aver lavorato.
Gli ammanchi, a quanto ricostruito, venenro poi scoperti: l'uomo restituì in due tranches la somma di circa 20.000 euro accumulata, ma ciò non bastò ad evitargli il licenziamento e la denuncia, seppure in sede dibattimentale gli sia valso il riconoscimento delle attenuanti generiche.
La difesa nel corso del dibattimento ha sostenuto che l'uomo avrebbe prelevato la somma per fare fronte ad alcuni debiti, ed avesse in ogni caso intenzione di restituire tutto.
