Sì, viaggiare: pianificare e sognare con la mente in attesa di ripartire

30 Aprile 2020   09:41  

Sì, viaggiare, pianificando per poi concretizzare. In questo momento di emergenza sanitaria, con le frontiere chiuse e con l’impossibilità di lasciare addirittura la propria regione, alcuni settori stanno subendo una forte crisi. Il turismo è senza dubbio uno degli ambiti più colpiti, a livello finanziario e non solo. 

Perché se da un lato ne risente l’economia degli operatori di settore e delle regioni stesse, dall’altro anche i cittadini della Penisola sono fortemente limitati in tal senso. Cancellazioni, restrizioni, dubbi, paure e stress non hanno comunque fermato la voglia di viaggiare degli italiani, al punto che in tanti ne stanno approfittando per programmare (con largo anticipo) la prossima vacanza. Perché nemmeno il più forte dei virus può mettere un freno alla fantasia.

 

Ora è il momento giusto per pianificare un viaggio

È vero: la fine della crisi non sembra molto vicina, e di certo non è dietro l’angolo il ritorno alla normalità. Molti paesi stanno dimostrando, purtroppo, che le nuove riaperture sono state quantomeno azzardate, e che il lockdown è una strategia che in questo momento paga più di altre. Attualmente nessuno in Italia può lasciare la propria regione senza una giustificazione valida, e nemmeno recarsi in vacanza presso le seconde case, questione sulla quale ci sono diversi dibattiti in corso. Sebbene l’estate sia oramai alle porte, il clima non è certamente quello classico da vacanzieri, ma c’è una cosa che in questo momento nessuno può togliere agli italiani: il tempo libero. 

E allora è possibile sfruttare tutto questo tempo a disposizione per volare un po’ con la fantasia, e per organizzare la prossima vacanza, magari all’estero. Tra mete e itinerari c’è tanto a cui pensare e tanto da studiare. Oltre a pianificare ogni singolo dettaglio si può anche approfondire la cultura e la lingua locale: grazie ad alcune app, come ad esempio Babbel, si può studiare lo spagnolo e le altre lingue più diffuse nel mondo. Una strategia buona per due motivi: si mette a curriculum la conoscenza di una lingua, e la si potrà poi sfruttare anche per godersi al meglio la vacanza in terra straniera. 

In realtà ci sono tanti modi per gustarsi il momento che verrà, e per iniziare a viaggiare, pur restando a casa. Molte città consentono ad esempio di visitare le loro attrazioni attraverso dei veri e propri tour virtuali, e lo stesso vale per alcuni dei musei più noti al mondo. E poi c’è uno strumento digitale come Google Earth, una risorsa che in questo momento può essere molto preziosa.

 

Gli italiani non si faranno trovare impreparati

Ci sono dei dati che provano come, nonostante la reclusione forzata, le famiglie non smettano di pensare al futuro e alle vacanze. Stando alle ricerche condotte da VRBO, il 50% degli italiani si è già messo in moto, metaforicamente parlando, iniziando a pianificare il prossimo viaggio su Internet e sfruttando dunque le immense potenzialità della rete. Inoltre, il 46% dei cittadini tricolori non rinuncia all’obiettivo delle seconde case, e si sta organizzando (mentalmente) per programmare il soggiorno e le varie attività con le quali trascorrere le vacanze nelle dimore estive. 

Poi ci sono altre percentuali curiose o interessanti: il 19% degli intervistati, per esempio, ha scelto di portare l’estero a casa propria, dedicandosi alla preparazione di ricette etniche in cucina. Il 24%, invece, ha già iniziato a insegnare qualche parola straniera ai figli, nell’ottica di una vacanza all’estero insieme a tutta la famiglia. 

Le attività di pianificazione, quindi, al momento occupano le attenzioni di molte persone in Italia, che non rinunciano né ai sogni, né alla volontà di godersi una vacanza. È un momento di programmazione concreta, ma anche e soprattutto di svago, così da liberare un po’ la mente e tornare a sperare in un futuro più leggero.

 


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