Sicurezza in Abruzzo, 10 mln per contrastare la microcriminalità

14 Gennaio 2010   15:35  

La Regione Abruzzo dara' un "forte impulso alle attivita' di sicurezza, anche alla luce del dettato del federalismo". Lo ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza del territorio, Carlo Masci, insediando stamattina a Pescara il Comitato scientifico regionale per la sicurezza e la legalita', che potra' avvalersi, per tutta la programmazione, di fondi Fas par circa 10 milioni di euro. Il Comitato e' presieduto dal docente di diritto penale all'Universita' del Salento, Vittorio Manes, dai comandanti dei Corpi di polizia municipale di Pescara, Mario Fioretti, di Pineto, Giovanni Cichella, di Roccacasale, Michele Sabatini e dall'ex comandante del comando di Vasto, Evandro Sigismondi. "Pur non essendo la nostra un'isola felice - ha spiegato Masci - l'Abruzzo non e' compulsata da fenomeni di criminalita' organizzata. Questo ci consente di puntare sulla prevenzione e sulla cultura della legalita', da stimolare negli studenti delle medie e superiori". Masci ha anche promesso una revisione della legge regionale sulla polizia municipale perche', ha detto, "esistono tante polizie locali ma non il sentimento di un unico corpo. C'e' dunque bisogno di coordinamento che garantisca dignita' e concretezza". Il professor Manes ha quindi dettato l'agenda dei temi che saranno affrontati dal Comitato. Anzitutto una rilevazione statistica dei tassi di criminalita' divisi per classi di reato; la stimolazione di una cultura della legalita', impulso all'attivita' legislativa. "La nostra idea e' quella di sdrammatizzare il concetto di sicurezza - ha concluso il docente - che viene generalmente associato alla repressione, anche per effetto dei media. Ci interessa agire sulla prevenzione e ribaltare il concetto di sicurezza mediante garanzia". In tale senso si e' fatto cenno alla possibilita' di affrontare i nodi legati alla sicurezza stradale, alla lotta contro la droga, alle iniziative antistalking.


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