Silvana Pica, l'ex marito: "E' stata lei a lasciarmi, e dal 1992 non ci parliamo più"

02 Aprile 2012   14:00  

Esce allo scoperto soltanto ora, mediaticamente parlando, ad oltre due mesi dalla scomparsa di Silvana Pica, il suo ex marito Vincenzo Berghella, medico chirurgo e consigliere provinciale nelle file del Pdl. Lo fa per sgombrare il campo da illazioni e sospetti ricaduti sulla sua persona e dai quali intende difendersi con una serie di querele per diffamazione e calunnia.

Ma anche per fornire diversi chiarimenti sul rapporto con la sua ex moglie.

"E' stata lei a lasciarmi nel maggio del 1990 - ha dichiarato Berghella - e ad ottobre mi ha chiesto l'addebito per abbandono del tetto coniugale. Da allora tra me e lei soltanto i nostri avvocati. Quando l'ho sposata non sapevo dei suoi problemi di natura psichica che si sono accentuati con la nascita del nostro figlio Lorenzo. Sui suoi presunti mancati pagamenti Berghella risponderà nelle sedi opportune mentre assicura di essersi da subito interessato della vicenda. E' stato lui a recarsi dai carabinieri dopo due giorni la scomparsa e a riferire da subito il particolare emerso soltanto nei giorni scorsi e relativo alla telefonata con sua madre il 17 gennaio scorso, interrotta dall'arrivo della Pica. Dopo dieci minuti sua madre lo ha richiamato per dirgli che la sua ex nuora si é presentata a casa con il volto tumefatto per chiedere asilo ma che per paura l'ha mandata via. Erano circa le 20.30, particolare confermato da un'altra testimonianza. Berghella non nomina mai la parola fatidica ma fa capire di essere più che convinto che la sua ex moglie si sia tolta la vita e sul rapporto con suo fratello Marcello: "Non ci parliamo più dal 1992 da quando, dopo la morte di nostro padre, abbiamo avuto dei contrasti per motivi di eredità." Ed altro no aggiunge.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore