Simone Faggioli si ripete e vince

7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane

27 Luglio 2008   16:51  
Simone Faggioli si ripete con il record dell’Osella PA 27 alla 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane
Il fiornetino ha portato la nuova prototipo monoposto con motore BMW alla seconda vittoria stagionale bissando il suo successo dell’edizione 2007. Sul podio anche Irlando con la nuova Osella PA 27/S di classe CN2 ed un sorprendente Ferrais su Ferrais di gruppo E/2. In gruppo E3 successo per Argenti su Porsche mentre Turizio è stato il migliore tra le autostoriche con L’Osella PA 4. Lunedì speciali sulla corsa su Rete 8 e Tele Mare da oggi  sul web su Abruzzo 24 Ore.
                                                                                                       
Rocca di Cambio (AQ) 27 luglio 2008. Simone Faggioli sul prototipo monoposto Osella PA 27/S BMW, ha dominato e vinto la 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane, con tempo record in entrambe le manche ed un totale di 6’20”293. La quinta gara del Trofeo Italiano Velocità Montagna con validità per il girone sud, è stata organizzata dall’Automobile Club dell’Aquila con il supporto della Regione Abruzzo, l’Amministrazione Provinciale, i Comuni di Ocre, Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, il Parco Regionale Velino – Sirente ed alcune realtà economiche private a cui fa da capofila la Cassa di Risparmio dell’Aquila. La prima manche della corsa si svolta otto il sole estivo, adombrato da minacciose nuvole nella seconda, quando si è anche temuto per qualche goccia di pioggia caduta.
Il fiorentino cinque volte tricolore, europeo nel 2005, campione italiano in carica e reduce dalla vittoria alla Cronoscalata del Reventino di domenica scorsa, ha bissato il successo dell’edizione 2007 che ottenne con la versione PA 21/S Honda dell’Osella, portando alla seconda vittoria stagionale la nuova monoposto, battendo il suo precedente record di 6’56”55 già nelle manche di prova. Faggioli, lo stesso Enzo Osella e l’intero team sono arrivati sulle Rocche Aquilane con il preciso intento di testare il livello di sviluppo e le nuove regolazioni della vettura, in vista dei prossimi appuntamenti nella massima serie tricolore, di cui l’ottava prova sarà la 51^ Coppa Selva di Fasano di domenica 3 agosto. – “La vittoria è sempre una grande soddisfazione, soprattutto ripaga il costruttore e la squadra dell’immenso lavoro profuso per portare la PA 27/S a questo livello in poco tempo. Il tracciato è bello, sicuro, divertente e completo, per questo lo abbiamo scelto per provare i nuovi particolari sulla vettura, che sta crescendo di giorno in giorno”- ha commentato il vincitore all’arrivo.
Seconda piazza ed altro successo in casa Osella è arrivato dall’ottimo secondo posto conquistato dal plurcampione pugliese Pasquale Irlando al volante della nuova Osella PA 27/S Honda in versione CN2, con motore Honda da 2000 cc.. Irlando, unitamente allo stesso Osella, dopo la prima manche di prove ha cambiato alcuni particolari d’assetto sulla vettura in relazione al tracciato abruzzese, che gli hanno permesso di dominare il gruppo CN e salire sul podio della corsa. Avvincente duello tra Irlando ed il sorprendente veronese Tiziano Ferrais su la Ferrais Cn 2500 da lui costruita e curata. Il lombardo ha vinto la prima manche ma la risposta del barese è arrivata puntuale e decisiva nella seconda, quando ha staccato il rivale di quasi un secondo. A Ferrais è comunque andato il successo tra i prototipi del gruppo E/2B. Ha lottato con tenacia per il terzo posto l’ascolano Fabrizio Peroni, ma lo stesso risultato dello scorso anno gli è sfuggito per pochissimi millesimi di secondo, anche se la sua Lucchini  Honda, adesso preparata dalla Ellegì Motorsport, è apparsa in ottimo stato di forma. Quinta piazza per l’altro ascolano Filippo Marozzi al volante dell’Osella PA21/S Honda del Team Faggioli, che continua la sua serie positiva, ma ha forse speso troppe energie in prova riservandosi un margine esiguo per la gara. Sesto il toscano, anche lui del team Faggioli, Gianluca Caldani a suo agio sull’Osella PA 21/S Honda ma in debito di conoscenza col tracciato, seguito dal locale compagno di squadra Maurizio Del Cotto su vettura gemella, con la quale ha avuto una buon feeling, ma ha accusato la pausa di un anno fuori dall’abitacolo. Ottava posizione per il sardo Franco Lasia con la Osella PA 20/S BMW,migliore in classe CN 3000, davanti al pescarese Roberto Chiavaroli, che ha celebrato con l’entrata nella top ten in una gara della serie tricolore cadetta, il debutto al volante dell’OsellaPA 21/S della Catapano Corse. L’ascolano Omar De Paoli su Formula Renault da 2000 cc., ha completato la top ten. Subito a ridosso il ventiduenne sardo Sergio Farris, autore di un’ottima gara con la Gloria CP7,  monoposto da 1300 cc. con motore Suzuki, con la quale è stato protagonista sin dalle prove.
Appassionante il duello per il gruppo GTM vinto da Silvano Brandi su Corvette C5r, con una prima manche a favore del pescarese Sergio Satuccione per la prima volta al volante della Porsche GT3 Cup appena arrivata dalla pista, complice un testacoda dell’avversario. Nella seconda salita il toscano ha attaccato a testa bassa centrando il successo.
In gruppo E1 il calabrese Giuseppe Aragona ha festeggiato con la vittoria il rientro in gara con la Peugeot 106 1.6 16V appena ultimata. Il cosentino ha preceduto al traguardo il deciso pescarese Giorgio Mancini su Renault Clio Cup ed il bravo salernitano Gennaro Laudato che con la sua Seat Ibiza TDI, ha addirittura vinto la prima manche.  Il laziale di Frosinone Carlo Vellucci ha vinto il gruppo A al volante della BMW M3, sulla quale in nottata il preparatore romano Iacoangeli ha sostituito il differenziale rotto in prova. Sul podio di gruppo anche il pescarese vincitore della classe 1600 Silvano Stipani sulla Peugeot 106 1.6 16V di preparazione Ciarcelluti ed il sempre veloce cosentino Roberto Spadafora su vettura gemella preparata dalla Aragona Corse. Terza piazza nella stessa classe e quarto di gruppo il salerntano frequentatore del C.I.V.M. Giuseppe D’Angelo con la Peugeot 106 1.6 16V con semiasse sostituito in nottata. Eccellente prestazione con successo in gruppo N per il salernitano Antonio Cappelli, adesso in pieno feeling con la sua BMW M3 di classe oltre 3000. Cappelli ha dominato entrambe le manche e tenuto a lungo la leadership della classifica assoluta. A completare il podio un ottimo aquilano Tommaso Colella al volante della perfetta Honda Civic Type-R, con la quale ha preceduto l’esperto pescarese Serafino Ghizzoni su vettura uguale, mentre l’altro locale Claudio De Ciantis ha portato l’ultima versione della Civic Type-R a ridosso del Podio. In classe 1600 miglior prestazione per la Citroen Saxo VTS del reatino Elio Pompei, dopo l’uscita di scena per guasto del ventenne salernitano Angelo Marino su peugeot 106 1.6 16V.
Il bolognese Mauro Argenti è emerso dal gruppo E3 con la sua potente Porshe 964 di gruppo B, sin dalle manche di prova, mentre tra le autostoriche ha dominato l’Osella PA4 con motore BMW del 1976 del locale Cosimo Trizio, seguito dal toscano Carlo Cherubini su Lucchini Alfa Romeo e dal brillante reatino Carlo Colapicchioni su Fiat 128 Rally.
La TV web abruzzo24ore.tv trasmetterà già in serata una sintesi delle prove, mentre domani sera, lunedì 28 luglio, alle 21 le due TV regionali Rete 8 e Tele Mare trasmetteranno uno speciale sulla corsa da 90’, con i protagonisti e le fasi più salienti dell’esaltante 7^ Cronoscalata delle Rocche Aquilane. Ulteriori informazioni sul sito www.laquila.aci.it.
 
Classifica dei primi 10 piloti: 1. Simone Faggioli (Osella PA 27/sBMW), in 6’20”293; 2. Irlando (Osella PA 27/S Honda), a 23”426; 3. Ferrais (Ferrais Cn 2500), a 24”299; 4. Peroni (Lucchini Honda), a 26”281; 5. Marozzi (Osella PA 21/S Honda), a 29”214; 6. Caldani (Osella PA 21/S Honda), a 32”950; 7. Del Cotto (Osella PA 21/S Honda), a 36”293; 8. Lasia (Osella PA 20/S BMW), a 37”703; 9. Chiavaroli (Osella PA 21/S Honda), 39”156; 10. De Paoli (F. Renault 2000), a 57”718.

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore