Sinistra e Libertà: Gianni Melilla coordinatore regionale
Si punta sul rinnovamento, verrebbe da esclamare con un pizzico di ironia commentando la notizia dell'elezione di Gianni Melilla a coordinatore regionale di Sinistra e Libertà.
Eppure è proprio così, il neonato partito di Vendola, trainato - almeno stando ai sondaggi - da Nichi Vendola tanto da sfiorare quasi le due cifre attingendo soprattutto da un elettorato di venti-trentenni, in Abruzzo si affida all'ex consigliere regionale, presidente del Consiglio regionale, del Consiglio comunale di Pescara, ex onorevole e chi più ne ha più ne metta, insomma, uno che in politica ha fatto quasi tutto ed è sulla cresta dell'onda ormai da decenni.
L'assemblea costitutiva di Sinistra ecologia e libertà ha eletto all'unanimità ieri a Pescara Melilla, 54 anni, a coordinatore regionale del partito. E neanche la platea, nella sala che ha ospitato il consesso, all'ex Aurum, era composta da gente poi tanto nuova.
Giusto una formalità, quella del congresso, visto che Melilla è praticamente da un anno l'anima dell'assemblea costituente di Sel in Abruzzo.
"Noi dobbiamo ragionare con chi è disponibile e con chi ci fa progredire, il problema semmai si presenterà dopo, quando si tratterà di utilizzare queste alleanze per crescere e far tornare finalmente la politica utile" ha detto Betti Leone. "Le primarie non sono un fatto identitario del Pd - ha aggiunto l'ex sindacalista - per noi sono uno strumento necessario per misurare il gradimento delle nostre idee e del cambiamento che vogliamo apportare".
