Solo 500€ di Mancie e Scatta la Caccia al Cliente Italiano: "Ne Servono almeno Mille!"
Eccoci con l'ennesimo racconto dell'estate 2023 che potrebbe mettere in discussione la reputazione della meta extra lusso della Costa Azzurra. In questa stagione all'insegna delle spese elevate e delle storie di scontrini che fanno parlare, emerge il caso della mancia da "soli" 500 euro. Un cameriere della Costa Azzurra ha deciso di correre dietro a un cliente "ricco" - senza svelarne l'identità - perché la mancia lasciata al ristorante non ha soddisfatto le aspettative.
Questa vicenda, finita nelle cronache locali in occasione del Ferragosto, ha rapidamente rappresentato il simbolo di quanto sia importante rispettare certi limiti, incluso l'importo delle mance. Il dipendente, con determinazione, ha inseguito il cliente italiano dal portafoglio ben fornito fino al parcheggio del ristorante a Saint-Tropez, dove il cliente aveva appena terminato la cena, lasciando un contributo di 500 euro. Tuttavia, questa somma è stata giudicata "un passo falso", in quanto ritenuta al di sotto delle aspettative...
Secondo quanto riportato dal Messaggero, al cliente è stato gentilmente (anzi, non così gentilmente) chiesto di fare marcia indietro e rimediare all'errore commesso, effettuando un secondo pagamento con la carta di credito per raggiungere almeno la cifra di mille euro come mancia.
L'amico francese dell'italiano benestante ha condiviso questa storia, affermando che l'italiano in questione ha dichiarato che non intende mettere più piede a Saint-Tropez.
Ecco dunque un altro episodio dell'estate 2023 che rischia di scalfire la reputazione di questa destinazione di lusso sulla Costa Azzurra. Secondo quanto riferito da un "insider" citato dal quotidiano francese Nice Matin, ristoranti, bar e bistrot si riservano il diritto di non accettare prenotazioni da clienti che non sono considerati sufficientemente facoltosi o generosi. Alcuni locali addirittura mantengono un vero e proprio registro dei clienti, con una sorta di lista nera per coloro che vengono giudicati troppo "tirchi" quando si tratta di lasciare la mancia. Da qui, il rifiuto quando un cliente chiama per prenotare, con la famigerata frase: "Spiacente, ma siamo al completo fino alla fine di agosto." Se il cliente ha fortuna, i dipendenti lo indirizzano verso ristoranti più adatti al suo budget.
La sindaca di Saint-Tropez ha preso posizione sull'argomento. Nonostante rivendichi l'aura esclusiva della sua città, è stata costretta ad ammettere che il limite è stato superato. La sindaca Siri ha convocato tutti i commercianti della città a una riunione che si terrà alla fine della stagione al fine di "ripulire" le pratiche e trattare la clientela in modo più rispettoso.
Non solo le mance astronomiche e addirittura obbligatorie (in Francia, le mance sono a discrezione del cliente, poiché il servizio è incluso nel prezzo) sono finite nel mirino del Comune, ma anche l'abuso del concetto di "spesa minima", con tavoli riservati solo a coloro che accettano di spendere una cifra specifica.
La sindaca ha etichettato questa pratica come "assimilabile all'estorsione, una sorta di racket". Questo fenomeno sempre più diffuso rischia, col tempo, di allontanare anche i clienti più abbienti da questa destinazione estiva esclusiva, richiedendo un'azione mirata e decisa. Sarà interessante vedere se l'anno prossimo si verificherà quel tipo di ridimensionamento che i francesi, ma soprattutto i clienti, sperano...
