“Sciopero della fame e della sete sospeso a San Silvestro: poco dopo mezzogiorno ho consegnato nelle mani di Mariano D’Andrea, rimasto solo nel presidio dopo il ricovero in ospedale, stamane, di Ennio Salle, la delibera approvata alle 9 dalla Commissione Ambiente e che lunedì prossimo, 21 novembre, porteremo in Consiglio comunale, delibera con cui abbiamo rinnovato il nostro sostegno incondizionato alla delocalizzazione urgente delle antenne sulla piattaforma a mare. Poi gli ho consegnato la convocazione dell’Agcom per la riunione a Roma del prossimo 6 dicembre e, prima ancora, la lettera di convocazione della riunione a Pescara con il professor Graziosi, che sta curando il progetto di delocalizzazione, per il 2 dicembre. All’amico D’Andrea ho chiesto personalmente di interrompere lo sciopero, visto che ora ci sono le condizioni per portare avanti, insieme, un progetto concreto, che peraltro intendo presentare anche al nuovo Ministro per lo Sviluppo Economico entro qualche giorno, mettendolo al corrente del ‘caso’ San Silvestro. Sono felice che Mariano abbia deciso di fermare la protesta, almeno sino all’incontro del 6 dicembre: abbiamo contattato insieme al telefono Salle per ora trattenuto in ospedale per accertamenti, lo abbiamo informato delle ultime novità e poi con Mariano abbiamo preso un buon caffè nel bar della piazza di San Silvestro. Ora l’appuntamento è per lunedì alle 9.30 in Consiglio comunale per l’approvazione scontata della delibera”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando la fine dello sciopero della fame e della sete dei tre componenti del Comitato antiantenne di San Silvestro al termine del colloquio svoltosi nella piazza di San Silvestro, dinanzi al Presidio del Comitato, alla presenza, tra gli altri, degli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco e alle Finanze Eugenio Seccia.
“Come avevamo garantito giovedì scorso nel corso di un’Assemblea con i cittadini – ha detto il sindaco Albore Mascia – ho assicurato il massimo impegno per ottenere in tempi rapidissimi la convocazione di nuovi Tavoli di confronto a Roma sul progetto di delocalizzazione delle antenne di San Silvestro, rispettando tutti gli impegni assunti con i residenti stessi. Nelle mani di Mariano ho consegnato copia della delibera che porterò personalmente in Consiglio comunale lunedì prossimo, e che come secondo proponente porta la firma del consigliere Pd Blasioli, delibera oggi approvata all’unanimità dalla Commissione Ambiente presieduta da Nico Lerri, nella quale, ribadendo la contrarietà a un qualunque ipotetico reinserimento di San Silvestro nel Piano Nazionale delle Frequenze, abbiamo riaffermato il pieno e incondizionato sostegno di maggioranza e opposizione alla delocalizzazione delle antenne sulla piattaforma off shore. Sempre nelle mani di Mariano D’Andrea ho personalmente consegnato la convocazione del vertice presso l’Agcom per il prossimo 6 dicembre, a Roma, con il Segretario Generale dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni, l’ingegner Roberto Viola. Infine gli ho fornito anche copia della convocazione del vertice preliminare che svolgeremo in Comune il prossimo 2 dicembre con il professor Graziosi, dell’Università de L’Aquila, che sta realizzando il progetto di delocalizzazione sulla piattaforma off shore, un incontro che ci permetterà di fare un punto della progettazione prima di andare a Roma. Consegnati i tre atti ho invitato Mariano D’Andrea a desistere dallo sciopero perché ci sono evidentemente le condizioni per andare avanti sull’unico progetto all’esame della mia amministrazione comunale e del Governo regionale, ossia lo spostamento degli impianti radiotelevisivi sulla piattaforma già individuata al largo, ossia la Poseidonia. Un progetto sul quale non ho finora percepito alcuna resistenza da parte del Ministero o dell’Agcom; certo ci sono delle criticità tecnico-scientifiche, visto che parliamo di un progetto unico in Europa, ma sono comunque criticità a mio giudizio superabili. Come sindaco, con l’intera amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, ritengo che stiamo facendo tutto il possibile per sostenere la battaglia per la delocalizzazione delle antenne. Sono lieto che l’amico Mariano abbia accolto il mio invito di interrompere lo sciopero della fame e della sete e ne abbiamo approfittato per un buon caffè insieme dopo aver aggiornato anche Ennio Salle ricoverato in ospedale in mattinata. Non solo – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -: mentre a questo punto con il Comitato ci vedremo lunedì prossimo in Consiglio comunale, convocato per le 9.30, gli stessi cittadini mi hanno chiesto di indire un Referendum nel quartiere per verificare quanti siano gli utenti che chiedono di togliere le antenne da San Silvestro. Un modo per ‘contarsi’, anche se sono certo che tutti i cittadini vogliono gli impianti lontano dalle proprie abitazioni: in ogni caso, ho già detto che nei prossimi giorni coinvolgerò il Presidente della Circoscrizione Piernicola Teodoro per organizzare l’iniziativa da svolgere celermente sottoponendo agli utenti un quesito semplicissimo, ossia se vogliono o no la delocalizzazione degli impianti radiotelevisivi. Il risultato di quel Referendum, che sono certo si tradurrà in un plebiscito, sarà consegnato al Ministero e all’Agcom a rafforzare ulteriormente l’azione amministrativa che stiamo portando avanti”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia con Mariano D’Andrea e con altri esponenti del Comitato anti-antenne, oltre agli assessori Seccia e Del Trecco, ha effettuato un sopralluogo presso alcuni siti del quartiere che “se liberati dagli impianti – ha commentato il sindaco Albore Mascia -, ci consentirebbero di trasformare San Silvestro in uno straordinario ‘belvedere’ per tutta la città”.