Spot travestiti da concorsi a premi o concorsi travestiti da spot?
Difficile definire cosa fossero quei messaggi pubblicitari che per tutta l'estate MEdiaset ha programmato, mascherati da concorsi con domande francamente imbarazzanti e che promettevano di vincere iPhone, iPad e soldi.
Tanto strane che il Codacons ha voluto vederci chiaro e ha girato la sua denuncia alla Procura della Repubblica di Torino ed il PM Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo.
Il concorso a premi era infatti collegato ad un abbonamento mensile che permetteva di scaricare loghi e suonerie al fronte del pagamento 24,20 euro ogni inizio del mese.
Pensare che la stessa società era già stata multata nel luglio scorso, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (provvedimento n- 23675 del 30 luglio 2012) per pratica commerciale scorretta con una sanzione, evidentemente insufficiente per fargli cambiare metodo, pari a 100.000 euro.
Nello spot era evidente che si spingesse a rispondere a domande molto semplici previo SMS ad un numero specifico che sottoscriveva anche il servizio abbonamento.
Novità dell'esposto del Codacons alla Procura, all'antitrust e all'AGCom è che si richiede anche di sanzionare anche le emittenti televisive responsabili della messa in onda.