Stalker arrestato a Milano: Ricerca di acido e mesi di terrore contro l'ex fidanzata
Un uomo di 33 anni, originario di Roma, è stato arrestato a Milano con l'accusa di stalking nei confronti della sua ex fidanzata, un'avvocata milanese. Gli atti persecutori erano in corso da diversi mesi, caratterizzati da una strategia ossessiva di controllo e logoramento psicologico.
L'uomo aveva compiuto numerosi atti intimidatori, tra cui la pubblicazione di foto e commenti offensivi sui social della vittima e il vandalismo nella sua abitazione durante la sua assenza per lavoro. Tra gli episodi più gravi, l'uomo aveva cercato di procurarsi acido, sollevando il timore che potesse usarlo contro la donna.
Le indagini hanno rivelato decine di casi di stalking dopo che la vittima aveva deciso di interrompere la relazione. L'uomo aveva inviato messaggi minacciosi, commesso furti d'identità online, alterato informazioni personali e si era introdotto nell'abitazione della donna mettendo a soqquadro gli spazi.
La vittima, spaventata, aveva modificato le sue abitudini di vita, lasciando Milano per trasferirsi dai genitori a Roma. Temendo aggressioni, la donna non usciva più di casa né si recava in ufficio, lavorando da remoto. Aveva bloccato carte di credito e debitamente alterato le sue abitudini per preservare la propria sicurezza.
La denuncia della vittima ha innescato l'inchiesta che ha portato all'arresto dell'uomo. Le intercettazioni hanno rivelato la pericolosità della situazione, con il sospetto di una possibile escalation criminosa. In particolare, le autorità hanno notato che l'uomo aveva cercato di procurarsi acido presso negozi di ferramenta, sollevando gravi preoccupazioni sulle sue intenzioni.
L'uomo è stato fermato e accusato di stalking, violenza sessuale e tentato procurato allarme. La polizia sta continuando le indagini per garantire la sicurezza della vittima e valutare l'entità dei danni subiti.
