Stanno bene padre e figlio spariti da Valle Castellana

"Siamo sicuri che il bimbo sta bene, nostro figlio non gli farebbe mai del male". A parlare sono i genitori del 29enne scomparso da undici giorni col figlioletto di 3 anni da Valle Castellana. 

L'uomo si è dato alla fuga dopo che, il 23 febbraio, è diventato esecutivo il decreto col quale il tribunale dei minori di Ancona ha stabilito che il piccolo deve stare con la madre, una donna greca che non lo vede da due anni.

Il padre col figlioletto potrebbe essersi rifugiato da alcuni parenti che vivono tra Svizzera e Germania. Le indagini coordinate dai pm Umberto Monti e Carmine Pirozzoli proseguono, l’uomo, per ora, è accusato di sottrazione di minori, un reato la cui entità non consente di chiedere intercettazioni telefoniche.

Per l’avvocato Felice Franchi, legale del padre, "bisogna far prevalere l’interesse del minore, il bambino é nato in Italia, é stato accudito al meglio dal padre e dai nonni paterni a Vale Castellana, e nell’opporci al pronunciamento del Tribunale minorile abbiamo anche prodotto una relazione del responsabile del servizio sociale del comune abruzzese, che attesta la bontà dell’ambiente in cui il piccolo vive. La madre non é mai venuta in Italia per vedere il figlio, salvo fare poi richiesta di affido".

Quella dell'uomo, insomma, sarebbe semplicemente una scelta dettata dalla disperazione, dal timore di non poter più vedere il figlio a cui è legatissimo.