Stanziati i fondi per l'assegnazione della Città Europea dello Sport a Pescara

“Venticinquemila euro stanziati in bilancio per l’organizzazione dei test event di preparazione alla cerimonia di assegnazione del titolo di Città Europea dello Sport per il 2012, prevista per il prossimo 30 novembre, e per la predisposizione dei 24 eventi sportivi che accompagneranno la città per i 12 mesi del prossimo anno: è la spesa esorbitante, il nuovo ‘salasso’ che un centro-sinistra affetto da miopia istituzionale e da demagogia spicciola imperante ha oggi contestato e fatto finta di bloccare in Commissione sport. Un atteggiamento che ancora una volta testimonia l’assenza di lungimiranza di un’opposizione che tenta in ogni modo di offuscare l’immagine di una città che la maggioranza di governo sta rilanciando. E quella demagogia spicciola del centro-sinistra non fermerà un processo ormai avviato”. Lo ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Pescara Nicola Ricotta intervenendo nella polemica sollevata quest’oggi in Commissione sport dal centro-sinistra per lo stanziamento di 25mila euro a favore del Comitato Città Europea dello Sport 2012 per l’organizzazione degli eventi legati all’assegnazione del titolo. “Come sempre il centro-sinistra, quella coalizione che per sei anni ha spacciato per mostre d’arte l’esposizione dei propri manifesti autocelebrativi, ha fatto quest’oggi esercizi di dialettica su una delibera che la giunta approverà nei prossimi giorni – ha spiegato l’assessore Ricotta -: il prossimo 30 novembre si svolgerà a Bruxelles la cerimonia ufficiale per l’assegnazione a Pescara del titolo di Città Europea dello Sport 2012, un riconoscimento derivante dall’intensa attività condotta dalla nostra amministrazione comunale per la valorizzazione dei nostri impianti cittadini e del ruolo dello sport quale momento di promozione dell’immagine e delle potenzialità del nostro territorio, dunque lo sport come volano per il turismo e l’economia. Un’attività che, peraltro, ci ha consentito di ospitare, appena poche settimane fa, una partita della Nazionale Azzurra valevole per le qualificazioni a Euro 2012, contro l’Irlanda del Nord, portando Pescara sotto i riflettori d’Europea per settimane. Ricevere il titolo di ‘Città Europea dello Sport’ ovviamente non significa solo essere destinatari di un’onorificenza, ma piuttosto ci impegna e obbliga a portare avanti una serie di iniziative di elevato livello, e per tale ragione l’amministrazione ha costituito un Comitato ad hoc che vede la presenza anche della Provincia di Pescara, del Coni e della Camera di Commercio. Attualmente il lavoro del Comitato si prepara a entrare nella Fase 3, ossia, il prossimo 30 novembre e primo dicembre si svolgerà a Bruxelles  la cerimonia di consegna a Pescara della bandiera di Città Europea dello Sport, un titolo che ci impegna a svolgere nel corso del 2012 almeno 24 eventi sportivi di rilevanza internazionale, nazionale, regionale e locale, con l’organizzazione anche di una cerimonia-evento di valore sportivo-culturale europeo a cui dovremo invitare i rappresentanti istituzionali di tutte le amministrazioni comunali che hanno conseguito i riconoscimenti Aces nello stesso anno. Quindi dovremo organizzare manifestazioni sportive preparatorie, i test event; effettuare le opere di promozione dell’immagine della città, coinvolgendo le scuole cittadine, creando un sito internet ad hoc, e promuovere l’impostazione di progetti comunitari con le altre Città Europee. Per affrontare tali impegni – ha proseguito l’assessore Ricotta – abbiamo dirottato sul Comitato fondi già disponibili in bilancio, pari a 25mila euro, una somma irrisoria se consideriamo la mole di lavoro che ci attende all’orizzonte per un’iniziativa che rappresenta un prestigio e un trampolino per la città. Con grande irresponsabilità istituzionale e amministrativa, riducendo il dibattito a demagogia spicciola, il centro-sinistra ha fatto finta di bloccare la delibera, che proseguirà il proprio iter, sperando forse di fermare la fase conclusiva di un percorso virtuoso e tentando, ancora una volta, di sollevare polemiche su un evento di rilevanza internazionale con il solo obiettivo di denigrare l’immagine della nostra città. Un centro-sinistra incapace di investire sul territorio le proprie risorse, incapace di guardare al di là del proprio naso”.