"Sto pensando al suicidio". Villaggio come Monicelli?

Dichiarazione shock dell'attore

07 Dicembre 2010   18:41  


Paolo Villaggio è intervenuto ieri telefonicamente nel corso della trasmissione "Un giorno da pecora", in onda su Radiodue. L'attore genovese, rispondendo alla domanda "Si sente coetaneo di Berlusconi avendo solo quattro anni in più?", ha lasciato tutti di stucco con una dichiarazione shock: "Sto pensando al suicidio. So la data della mia morte, me l'ha detta una maga russa.". A quanto pare, la signora in questione azzecca sempre i 'pronostici', perchè, ha spiegato il comico: "Ha rivelato a una decina di miei amici la data della loro morte con vent'anni di anticipo. Berlusconi ha promesso che dirà due parole al mio funerale. Manderà un video. Anch'io per lui, sinceramente, farei un necrologio gratuito.".

Poi, Villaggio è entrato in aperta polemica col ministro Rotondi, presente in studio, quando ha detto: "Questo Papa, che parla molte lingue, soprattutto il tedesco, senza dubbio se comparisse sul balcone di piazza San Pietro con la sua voce ma vestito come Himmler farebbe svenire di paura molti ebrei.". Il politico lo ha, allora, interrotto: "Questa è una provocazione inaccettabile. C'è un limite all'ironia. Lei non ha il diritto di mancare di rispetto nei confronti del Pontefice e degli ebrei che sono morti davvero.".

Sinceramente, Paolo Villaggio è un uomo da prendere con le molle, perchè non si sa mai quando scherza e quando fa sul serio. Tralasciando le considerazioni sul Pontefice, riguardo alla sua morte bisogna precisare: se l'affermazione era dettata da un disagio, allora va aiutato e non lasciato solo, come ci ha insegnato pochi giorni fa il maestro Monicelli. Se, al contrario, quella espressa era solo una provocazione, se la poteva anche risparmiare.

Francesco Balzano


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