Stop alla violenza sulle donne: la Regione, l'Anci e lo sport abruzzese scendono in campo

22 Novembre 2012   13:27  

Il Protocollo d'intesa per la prevenzione e la eliminazione della violenza contro le donne è stato firmato questa mattina, all'Aquila, dall'assessore regionale alle Pari Opportunità, Federica Carpineta e dal Presidente dell'ANCI Abruzzo, Antonio Centi.

Presentando l'iniziativa, l'assessore regionale ha precisato che la violenza sulle donne, così come definita nella Dichiarazione emanata dalle Nazioni unite nel 1993, è da considerarsi "qualunque atto di violenza sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche, ivi compresa la minaccia, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata".

Secondo Federica Carpineta, la discriminazione contro le donne viola i principi dell'uguaglianza dei diritti e del rispetto della dignità umana, ostacolando la partecipazione delle donne alla vita politica, sociale, economica e culturale del loro paese: "la violenza contro le donne rappresenta una grave questione morale che va cambiata in ogni modo, a partire dalle giovani generazioni sulle quali bisogna intervenire attraverso una campagna di sensibilizzazione che potrebbe partire dalle scuole".

Oltre ad esprimere una dura condanna contro la discriminazione sessuale, il documento sottoscritto oggi individua alcune misure atte perseguire una politica tendente ad eliminare tale discriminazione adottando ogni misura adeguata, in campo politico, sociale, economico e culturale, al fine di promuovere moderni livelli di parità tra i generi, capaci di prevenire o eliminare gli effetti delle discriminazioni.

Carpineta: "bisogna garantire alle donne, soprattutto a quelle che maggiormente vivono in condizioni di discriminazione a causa della razza, delle idee politiche, del credo religioso o delle sfavorevoli situazioni economiche, l'esercizio ed il godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali, a partire dal ruolo ruolo di madre fino a quello di rappresentante politico".

E parlando di parità di accesso delle donne in politica, l'assessore regionale ha espresso il suo auspicio che la legge sulla parità di genere compia al più presto il suo iter all'interno del Consiglio regionale, diventando legge della Regione Abruzzo.

MASCI, DAI CAMPI MESSAGGI DI NON VIOLENZA 

Un messaggio di "sincera adesione alle ragioni dell'iniziativa che vuole contrastare la violenza sulle donne, attraverso l'immagine positiva dello sport", e' quello che rivolge l'assessore allo Sport, Carlo Masci, a tutte le organizzazioni che si occupano di sensibilizzare contro un "fenomeno barbaro ma lontano dall'esaurisi".

"Crediamo senza remore che la pratica dello sport - ha aggiunto Masci - contenga di per se' moniti utili alla crescita equilibrata, al confronto civile e al necessario rispetto dell'altro, oltre che di se'.

Ecco perche' e' profondamente giusto e coerente sensibilizzare contro l'uso della violenza sulle donne utilizzando i campi di calcio, e mi auguro, che tutti i campi della nostra regione si associno con iniziative per favorire messaggi di non violenza e antirazzismo".

Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne, in virtu' della risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, votata dall'Assemblea generale delle Nazioni unite. La risoluzione impegna tutti governi, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative a promuovere eventi volti a sensibilizzare l'opinione pubblica.

Cento donne nel primi 10 mesi dell'anno sono morte per mano di un uomo in Italia e sono  migliaia le donne che subiscono maltrattamenti.

 


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