"Come al solito ad ogni inizio dell’anno arriva puntuale il rincaro dei pedaggi autostradali e come al solito il più ONEROSO si verifica sulla Strada dei Parchi (+ 8,28 %). Tali aumenti finiscono nelle casse delle società concessionarie magari investiti in attività finanziarie anzichè essere impiegati in nuovi servizi e nuove opere per gli automobilisti per giustificare tali aumenti".
Lo scrive Mauro Sacco Segretario Prov.le e Consigliere Prov.le IDV
"Quanto asserito dall’amministratore delegato della Strada dei Parchi sugli investimenti realizzati pari a circa 110 milioni nel 2013 ci piacerebbe sapere quali sono stati destinati ai nostri territori (tratta L’Aquila-Teramo). Purtroppo la lobby delle autostrade impone ai governi tali sconsiderati provvedimenti e guarda caso il record è ottenuto sempre dalla Strada dei Parchi 8,28 % a fronte di un aumento medio del 3,8 su scala nazionale.
Meditate gente, chi è il proprietario della Strada dei Parchi.............??? La cosa scandalosa è che a pagare sono sempre i soliti noti, pendolari e lavoratori che quotidianamente debbono raggiungere Teramo. E’ incredibile che per percorrere soli 9 km dal casello di Colledara-San Gabriele al casello di Teramo occorrono ben 2,10 euro, + di 0.20 euro al km. Credo che sia un caso unico, paradossale, vessatorio e proibitivo per i poveri lavoratori. Difatti la percentuale di quelli che non usufruiscono dell’autostrada nell’ultimo anno è aumentata di oltre il 20 % e la quasi totalità è rappresentata dalle suddette fasce sociali.
Nel prossimo consiglio provinciale chiederò che vengano assunte iniziative verso il governo per rivedere radicalmente criteri e metodi e porre in essere tutte le tutele in favore delle fasce sociali più deboli (pendolari e lavoratori) che oltre al danno subito dal dissesto dei loro territori per la realizzazione della rete autostradale si aggiunge la beffa di non poterne fruire per ragioni ECONOMICHE".