Strage di Palermo: dietro il massacro emergono legami con una setta di 10 adepti

Le indagini sulla strage di Altavilla Milicia rivelano la presenza di una setta. Secondo gli inquirenti, almeno dieci adepti, identificati tramite analisi di dispositivi elettronici, potrebbero essere coinvolti nell'omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli. Il gip di Termini Imerese parla di una "connotazione criminale più ampia" e sottolinea la presenza di "fratelli di fede" a conoscenza della situazione della famiglia Barreca, bersaglio del crimine.

I membri della setta sono al centro delle indagini per comprendere quanto sapessero riguardo agli eventi nella villetta di Altavilla Milicia. Si ipotizza che abbiano potuto limitarsi a pregare per la famiglia Barreca, ma resta da accertare se fossero a conoscenza delle violenze che hanno portato alla morte di Antonella Salamone e dei suoi due figli.

Nessun membro del gruppo religioso è stato ancora interrogato dagli investigatori. Inoltre, emerge che la figlia 17enne di Barreca, attualmente in carcere con le stesse accuse del padre e dei complici, ha confessato di aver partecipato alle torture inflitte alla madre e ai fratelli. Si è scoperto che la ragazza, per evitare sospetti tra gli amici del fratello Kevin, ha inviato messaggi dal cellulare di quest'ultimo fingendosi lui.