Struttura tecnica di missione, primo giorno di lavoro

19 Novembre 2009   13:31  

Struttura tecnica di missione: ieri la presentazione ufficiale a Palazzo Silone, oggi già al lavoro. Il compito della struttura tecnica di missione.sarà quello di sovrintendere, in stretta collaborazione con gli enti locali, all'immane opera di ricostruzione del cratere sismico aquilano. Ovvero dovrà svolgere un azione di coordinamento, assistenza, vigilanza, ricognizione dei fondi, istruttoria sugli interventi tecnici della ricostruzione,  tracciabilita' e monitoraggio degli interventi finanziari. Il coordinatore è l'architetto Gaetano Fontana, già alto dirigente del ministero delle Infrastrutture,  ''Prima di tutto stiamo cercando di definire a norma di legge cosa sia un centro storico – ha spiegato Fontana ai sindaci ieri convenuti a Palazo Silone - oppure a che titolo un privato può partecipare alla ricostruzione''. La struttura è composta da 30 membri, 15 esterni e gli altri scelti dalle amministrazioni pubbliche. Commissario della governance sarà lo stesso Chiodi, mentre il sindaco Cialente sarà il suo vice. ''Stiamo mettendo in piedi una struttura simile a quella istituita da Tony Blair in Gran Bretagna - ha spiegato il presidente della Regione - per affrontare compiti straordinari. Una fase delicatissima che dovrà essere portata avanti senza alcuna distinzione di appartenenza politica, in piena armonia, coesione e reciproco sostegno''.
Allo stato, al netto degli altri interventi del progetto Case e di prima emergenza, la situazione finanziaria conta su circa 4 miliardi di euro per la prima fase di ricostruzione, 408 milioni provenienti dal ministero delle Infrastrutture e 200 milioni messi a disposizione dall'Anas per la viabilita'. ''Il mondo ci guarda - ricorda ancora il presidente Chiodi, e dovremo fare presto e bene.''

Molti sindaci però hanno ricordato a Chiodi e a Fontana che accanto alla ricostruzione degli edifici occorre per far fronte all'emergernza economica e  sostenere migliaia e migliaia di sfollati senza più reddito nè lavoro e che da gennaio dovranno anche ricomicaire a pagare tasse e rate dei mutui,   ''Bisogna fare molta attenzione al rilancio economico e produttivo – ha detto ad esempio il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente – perchè altrimenti questa sarà una questione che ci scoppierà tra le mani''.
''Se non si presta attenzione alla situazione economica dei piccoli comuni - incalza a sua volta il sindaco di Acciano, Americo Di Benedetto - ci troveremo assaliti da una situazione drammatica ed inaudita''.


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