Studente milanese scomparso dall'Aquila preleva con il bancomat. Sospese le ricerche

Il prefetto di Fermo parla di allontanamento volontario

16 Gennaio 2012   16:20  

Ettore Grassi ha lasciato un segno evidente di vita.

Oggi con il bancomat a lui intestato è stato fatto un prelievo di denaro. Lo ha reso noto il prefetto di Fermo, Emilia Zarrilli, al termine di una riunione con la polizia.

Il bancomat di Grassi era già stato utilizzato anche ieri mattina per pagare il conto di un albergo nei pressi della stazione di Ancona.

Lì pare siano tati anche presentati i documenti, quindi a farlo non può che essere stato lo stesso Ettore. Tutto ciò è segno, secondo il prefetto, che il 26enne è vivo e non si nasconde.

Di Ettore i familiari non avevano notizie da giovedì scorso ma la denuncia di scomparsa è stata fatta sabato, quando effettivamente i aprenti hanno capito che di Ettore non c'erano più notizie.

Ettore studiava a L'Aquila ma la sua auto, una Opel, era stata ritrovata alcuni giorni fa con le chiavi inserite e la radio accesa lungo la SS16 in località Tre Camini di Campofilone, nel Fermano.

Al momento, dati i segni lasciati, le ricerche sulla sua scomaprsa sono sospese.

Sembrerebbe che Ettore da Ancona potrebbe aver preso il treno per andare fuori dalle Marche: l’ultimo prelievo risulta infatti effettuato in un’altra regione.

Le ricerche - sottolinea il prefetto Zarrilli - sono state attivate in tempi record con la convocazione dell’unità di crisi prevista dal protocollo tra prefetture e forze di polizia sulle persone scomparse.


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