Studenti di destra contro Di Orio: ha gettato la maschera

"Finalmente il rettore Di Orio ha gettato la maschera! Quella di rettore super partes che per anni gli ha ridato una verginità. É stupefacente - scrive Azione Universitaria in una nota - il suo trasformismo nell'affrontare le problematiche legate alla situazione post sisma. Da una parte, quando si tratta di ottenere, si elogia l'operato del governo dall'altra lo si attacca per compiacere gli amici dell'IDV.

D'altronde - si legge sempre nella nota di AU - una volta salvata l'Università, sua creatura clientelare, ci si può dedicare apertamente e anima e corpo al proprio futuro vista, soprattutto, l'impossibilità di ricandidarsi a rettore. E perché non riprendere da dove si era lasciato? E cioè dalla politica, o meglio dalle poltrone della politica in grado di garantirgli una serena vecchiaia. Vorremmo ricordare al magnifico che lui dirige un'istituzione pubblica e che mai e poi mai gli può essere concesso di utilizzare tale ruolo per fare politica o che la politica influenzi malamente il raggiungimento degli obiettivi che l'università si è prefissa, ovvero la formazione di una classe dirigente capace e meritevole. Ci dispiace che abbia scelto questo difficile momento, che richiederebbe buon senso e tanto lavoro, per svelare a tutti le sue vere intenzioni.

Si sveglino quei docenti che per anni lo hanno sostenuto inconsapevolmente e diano agli studenti e a tutti gli aquilani un segnale forte scongiurando la futura elezione a rettore di chiunque abbia banchettato con lui e che non sarebbe altro che un semplice burattino nelle sue mani.

Caduta la maschera, - conclude Azione Universitaria - che in tanti hanno apprezzato, appare il volto non dissimile da quello di altri sciacalli che hanno distrutto ben prima del terremoto la nostra città e che continuano a cibarsi di quel poco che ne é rimasto".