Studenti diversamente abili: riconosciuti diritti ad una alunna

16 Maggio 2012   10:16  

"L'impegno costante del Difensore Civico d'Abruzzo, realizzato attraverso anni di sollecitazioni volte ad ottenere un adeguato sostegno scolastico in favore di alunni, per lo piu' minori, affetti da gravi patologie invalidanti, ha finalmente trovato un significativo riscontro in una recentissima pronuncia del Consiglio di Stato". Ad annunciarlo e' l'avvocato Nicola Sisti, difensore civico tregionale.

Questo il caso spiegato dallo stesso Difensore civico: a una studentessa del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano, colpita da un gravissimo deficit visivo, l'Ufficio Scolastico aveva assegnato per l'anno in corso un insegnante di sostegno, professore di educazione fisica, nominato per l'area disciplinare psico-motoria. Come dire che la giovane alunna, peraltro esonerata dalle lezioni di educazione fisica e bisognevole di supporto nelle discipline umanistiche e scientifiche, si vedeva costretta a trovare sostegno in un professore di ginnastica...e per di piu' per un numero di ore assolutamente insufficiente in rapporto alle sue esigenze educative.

I suoi genitori, che invano avevano chiesto alla competente autorita' scolastica la modifica di una situazione decisamente surreale - ricorda Sisti - proponevano ricorso al Tar regionale senza risultati, ma trovavano piena soddisfazione nelle misure imposte da Consiglio di Stato il quale, a fronte delle nove ore originarie di sostegno, assicurava un'ora di sostegno per ogni ora di frequenza (35 ore in totale) e statuiva che l'attivita' di sostegno andava svolta da insegnanti appartenenti all'area umanistico-linguistico-letteraria e all'area scientifico-fisico-matematica.

Ma quel che piu' conta - dice il Difensore civico - e' che il Consiglio di Stato, nel sottolineare che il diritto all'istruzione del disabile ha rilievo costituzionale ed internazionale, ha evidenziato che esso va garantito in ogni caso, a dispetto di qualsiasi giustificazione attinente asserite carenza di risorse finanziarie; ha inoltre attribuito formale rilevanza giuridica alle aree disciplinari compatibili con le specifiche esigenze del disabile.

La difesa civica abruzzese vede quindi premiate le proprie iniziative, testimoniate da un invito formale rivolto gia' nel 2007 all'allora Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni e da pressanti successive segnalazioni agli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali. Sotto altro aspetto la vicenda ha evidenziato come la competenza generale del Difensore Civico, possa evitare la proliferazione di altre forme di rappresentanza autoreferenziata dei diritti e di apparente tutela di soggetti unificati da identita' situazionali.


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