''Perdonare il giovane che fatto tanto male a mia figlia? Credo che quel ragazzo sia uno strumento, vengo da una cultura cristiana. Odio, rancore e vendetta non servono a nulla. La giustizia umana e' compito degli uomini, faro' una preghiera per tutti, anche per il ragazzo''. Cosi' la mamma della studentessa laziale stuprata a Pizzoli (L'Aquila), all'Ansa, subito dopo le dimissioni della figlia dall'ospedale dell'Aquila.
La giovane, tutt'ora sotto choc, continuera' le cure in una localita' nota solo ai suoi famigliari.