Su facebook qualcuno festeggia per la morte di Vianello

Un vecchio adagio recita: "La mamma degli imbecilli è sempre incinta", ed allora ecco alcuni di questi divertirsi su facebook a creare gruppi che definire di cattivo gusto è un eufemismo. "Festeggiamo la morte del berlusconiano Raimondo Vianello" è il titolo di una pagina apparsa da ieri sul social network, in cui si vede la faccia del presentatore imbrattata dal simbolo della falce e martello.

Se tutto questo non bastasse a rendere già abbastanza squallida la cosa, ecco una descrizione altrettanto eloquente: "Dopo Mike, Mosca, Santi Licheri, il Cavaliere perde un altro voto. Cari compagni, se la maledizione di Stalin continua ad avere effetto, presto sarà rivoluzione. Vivamente sperando che il prossimo sia Fede".

Naturalmente non si è fatta attendere la reazione di Daniele Capezzone, portavoce del Pdl: "È un autentico orrore che vi siano persone così misere, così povere di intelligenza e di pietà, da inneggiare su Facebook alla morte di Raimondo Vianello. E che poi questa manifestazione di odio avvenga per presunti motivi politici rende tutto ancora più squallido. Questa pagina, come del resto gli inni a Tartaglia che dovemmo vedere a dicembre, è una buona testimonianza dell'odio che alberga in settori piccoli della società italiana, ma comunque dotati di una loro capacità di avvelenare la vita pubblica. Sarebbe servita una battuta di Vianello per liquidare tanta stupidità..."

Tutto giusto ma, a mio avviso, il cattivo gusto non ha colore politico!

Francesco Balzano