Sulmona: stop al cementificio, impedita la costruzione nella cava

02 Luglio 2008   12:00  
Il maxi-cementificio, che doveva nascere nella cava tra Sulmona, Pacentro e Cansano, non verrà più realizzato. E’ questo quello che ha deciso la giunta comunale, facendo approvare una delibera che vincolerà le aree in questione vietando la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi, per 15 anni. In tanti nelle settimane passate avevano protestato riguardo alla costruzione di un cementificio, in quanto, spaventati da un possibile arrivo, in zone popolate, di micro polveri e da altri danni che avrebbero potuto subire gli ambienti circostanti. Nella delibera inoltre è riportato anche il fatto che, per i prossimi dieci anni è vietata la realizzazione di edifici ed infrastrutture finalizzati ad attività produttive. L’ assessore all’ ambiente, nonché vice-sindaco, Palmiero Susi, Si è detto molto soddisfatto da questo stop, ricordando che l’ attuale amministrazione aveva già detto in campagna elettorale, che il cementificio non avrebbe mai visto la luce e che questa delibera è la dimostrazione che la buona politica non sono solo promesse ma soprattutto fatti concreti. Grande successo dunque, anche, per il Comitato salvaguardia territorio e salute, nato spontaneamente a gennaio,  il quale per primo aveva sollevato la questione e che oggi finalmente ha riportato un grande successo. Ma i problemi, secondo il Comitato, non sono ancora finiti; ci sono sempre alcuni nodi da sciogliere come la realizzazione di un inceneritore di rifiuti ospedalieri a Santa Rufina; una fabbrica di silicio a incidente rilevante, disciplinata da normativa Seveso; una centrale di compressione del gas che la Snam vuole realizzare a Case Pente. Proprio per discutere di queste faccende, il Comitato ha invitato, con un volantino, il Sindaco a convocare un consiglio comunale straordinario, che permetta di spiegare le ragioni del No alla realizzazione di queste opere.

(VE)

 

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