Super-stipendi ai dirigenti regionali, ancora polemiche

Costantini e Carpineta al calor bianco

03 Gennaio 2011   16:55  

L'assessore regionale Federica Carpineta replica al consigliere Carlo Costantini che aveva denunciato i ''vergognosi'' aumenti di stipendio a favore dei dirigenti regionali inseriti nella finanziaria lacrime e sangue, ( ma solo per i comuni mortali e non per le inarrivabili caste burocratiche). Carpineta  afferma che si, aumenti ci sono stati, ma la colpa non è certo della della Regione, ma del nuovo contratto  strappato dai sindacati, che una volta tanto hanno riportato a casa una vittoria per i lavoratori, e a cui l'ente Regione è obbligato ad adeguarsi. 

La replica di Carlo Costantini non si fa attendere: gli aumenti non sono giustificabili ugualmente, la Carpineta aggiunge l'esponente del'idv si arrampica sugli specchi, e mente agli abruzzesi.

Carpineta: ''Gli aumenti sono previsti dal contratto''

"Il consigliere Costantini ha voluto inaugurare il nuovo anno con una polemica che non sta in piedi, perche' o non e' stato bene informato sui dati o li ha letti male. Ha voluto polemizzare su presunti ma non veri aumenti di spesa per gli stipendi dei dirigenti regionali. Gli abruzzesi sappiano che non ci sono stati aumenti di spesa".

Lo chiarisce in una nota di replica al consigliere regionale, Carlo Costantini, l'assessore al Personale, Federica Carpineta.

"Gli unici aumenti che i dirigenti regionali, giustamente, hanno percepito da quando siamo al governo della Regione - spiega l'Assessore - sono stati quelli previsti dall'ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro, parte del quale e' entrato in vigore nel 2010. Nel bilancio di previsione 2011 e' stato solo previsto quanto era necessario, essendo un documento che deve tener conto del CCNL vigente.

Il bilancio 2010, predisposto ovviamente prima, non era stato determinato a sufficienza - in quanto non poteva - per pagare gli stipendi adeguati a quel CCNL ed, infatti, si sono rese necessarie variazioni di bilancio per garantire il dovuto ai dirigenti regionali.

Ma non c'e' stata nessuna regalia; non e' stato speso neppure un euro oltre quanto era dovuto a norma di contratto. E sull'osservanza dei contratti il consigliere Costantini non avra' certamente da eccepire. Per l'assessore Carpineta gli abruzzesi "devono stare tranquilli.

Abbiamo ridotto il numero dei dirigenti, lo ridurremo ulteriormente nel 2011 grazie ad un attento lavoro di confronto e di adeguamento con i parametri delle altre regioni italiane.

Inoltre, pur avendo ancora 19 posti vacanti sul fabbisogno del 2010, non li copriremo, avvalendoci di tutte le possibilita' offerte dalla normativa vigente. Proseguiamo anche in questo settore a risanare il bilancio della Regione, per evitare che i contribuenti abruzzesi debbano pagare nuove tasse. Un po' di impegno e di collaborazione e un po' meno demagogia aiuteranno a fare bene e a far capire bene, meglio ancora se verranno anche dal consigliere Costantini".

Costantini:''Chiodi e Carpineta aumentano le stipendi e assumono altri dirigenti''

 "Noi dell'Italia dei Valori siamo abituati a leggere i numeri ed i numeri esprimono verita' incontrovertibili. Chiodi e la Carpineta, invece, non solo fingono di non conoscere i numeri, ma si contraddicono a vicenda dimostrando, ancora una volta, che in Regione la mano destra non sa cosa fa la sinistra".

E' la risposta di Carlo Costantini, Capogruppo IdV alla regione Abruzzo, alle dichiarazioni del presidente Chiodi e dell'assessore Carpineta rilasciate agli organi di stampa sull'aumento della spesa contenuto nel bilancio di previsione 2011 per i dirigenti regionali.

"I numeri dicono in modo incontrovertibile - aggiunge Costantini - che per l'anno 2011 ci sara' un rilevante incremento della spesa sia per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale che per il trattamento economico del personale dirigenziale, principale ed accessorio (come da tabelle allegate). Un aumento di spesa del tutto ingiustificabile ed incomprensibile alla luce del taglio di quasi 20 posizioni dirigenziali rivendicato da Chiodi. A prescindere dai correttivi previsti dal CCNL, se si taglia il 18% delle posizioni dirigenziali la spesa diminuisce, non aumenta.

Se in Abruzzo, invece, la spesa aumenta vuol dire che i conti non tornano e che comunque i conti non sono quelli riportati da Chiodi". "Quanto, invece a Chiodi e la Carpineta - dichiara il capogruppo IdV - accomunati dall'intento di nascondere la verita', oggi si sono davvero superati per la contraddittorieta' delle loro dichiarazioni. Se Chiodi, infatti, ha dichiarato che su 105 posizioni dirigenziali solo 70 sono operative ( vi sarebbero, quindi piu' dirigenti di quelli che occorrono), la Carpineta ha invece dichiarato che esistono 19 posizioni vacanti per il 2010 (vi sarebbero quindi meno dirigenti di quelli che occorrono).

Entrambi, pero', omettono di riferire che sulla base di quanto appreso informalmente, la Giunta regionale poche ore prima di Natale avrebbe deliberato l'assunzione di quattro dirigenti, smentendo, cosi' in un solo colpo, sia quello che ha dichiarato Chiodi che quello che ha dichiarato la Carpineta". "Il fatto - conclude Costantini - che Chiodi faccia fatica a dire la verita' ormai lo sanno tutti. Adesso pero' davvero si sta avvitando su se stesso".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore