L’ incontro, che si è tenuto ieri, a Palazzo Chigi, tra il Presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, sembra essersi risolto con un nulla di fatto. La sensazione è che il “caso sanità”, avrà una svolta solo oggi, durante l’incontro, convocato dal sottosegretario all’Economia e alle Finanze Giuseppe Vegas, in via XX settembre, presso il Ministero. All’ incontro parteciperanno, oltre al sottosegretario, il ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani e i presidenti della Regione Lazio Piero Marrazzo e della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. Dunque, ancora un nulla di fatto, nell’ incontro di ieri, se non come dichiarato da Del Turco «è stato un confronto, tra persone che, innanzitutto, si rispettano e si stimano, per cercare di capire le ragioni di ognuno e trovare soluzioni condivise. Abbiamo cominciato a discutere e questo mi sembra un buon inizio». Sempre Del Turco, ha dichiarato «Credo che riusciremo a trovare una soluzione positiva che potrebbe risultare anche definitiva. Il Governo si è preso un periodo di tempo per un controllo e un esame approfondito. Domani, tuttavia, dati alla mano, saremo in grado di dimostrare le nostre buone ragioni». Ottimismo da parte del Presidente, forse solo di facciata, visto che la situazione abruzzese sembra essere completamente diversa da quella del Lazio, che dopo aver trovato un tesoretto, in grado di risanare gran parte del debito sanitario, può considerarsi sufficientemente tranquillo riguardo un‘ eventuale aumento delle tasse, come dichiarato dal Presidente Marrazzo: «abbiamo ragionevoli e fondate notizie per dire che l’aumento della tasse é scongiurato però aspetto che sia messa nero su bianco la certificazione dell’extragettito». La strategia di Del Turco, che oggi esporrà a Vegas, è quella di provare a dilatare in un maggior lasso di tempo i debiti finora accumulati, con una formula simile a quella già proposta da Tremonti sui mutui per la prima casa. Nel caso in cui il governo dovesse, però, pretendere dall’ Abruzzo il pagamento di tutti i debiti accumulati, l’ unica carta nelle mani di Del Turco sarà quella di chiedere una nuova cartolarizzazione, lasciando gli interessi a carico della Regione Abruzzo, evitando così l’ aumento delle tasse ai cittadini. Intanto, proprio a causa dell’ incontro di oggi a Roma, il consiglio straordinario sulla sanità, è stato rimandato a domani alle 15.
(VE)
(VE)
