Taglio di costi e dirigenti: la nuova stagione dell'Aca parte all'insegna della lotta agli sprechi

Un taglio netto con il passato, quello che intende mettere in atto l'Aca sotto la nuova gestione del presidente Enzo Di Baldassarre tramite una politica di lotta a qualsiasi spreco.

Una lotta che avrà come capisaldi il ridomensionamento dei costi ed il dimezzamento dei dirigenti, anche alla luce dell'approvazione del bilancio 2013 (l'ultimo sotto la presidenza Di Cristoforo) contraddistinto dalla chiusura in perdita di circa 8 milioni di euro.

"Un bilancio lacrime e sangue che rappresenta però un operazione di chiarezza e pulizia da cui ripartire", ha commentato Di Baldassarre. Il nuovo corso poterà il recupero di 1.300.000 euro di risparmio con il nuovo contratto per l'energia elettrica, il recupero crediti, l'accordo con l’Ato e 8 milioni e mezzo arrivati dal decreto Sblocca Italia, oltre al passaggio dei dirigenti da 6 a 3 con un ulteriore risparmio di mezzo milione.

Resteranno invece invariate le tariffe del servizio erogato, mentre saranno effettuati nuovi investimenti, su tutti il processo di disinquinamento del fiume Aterno ed il depuratore di Valle Anzuca di Francavilla al Mare.