Tangenti ricostruzione, attesa per le decisioni del Gip

05 Agosto 2010   13:00  

È attesa fra oggi e domani la decisione del Gip dell'Aquila Marco Billi sulle istanze di revoca delle misure cautelari a carico dei cinque indagati nell'ambito dell'inchiesta su presunti atti di corruzione nell'ambito della ricostruzione post-terremoto.

I legali hanno chiesto la scarcerazione per l'ex assessore regionale Ezio Stati, da lunedì scorso rinchiuso al carcere dell'Aquila, per l'ex deputato Vincenzo Angeloni, sempre da lunedì al Regina Coeli di Roma, e la revoca dell'obbligo di dimora nella capitale per l'imprenditore Sabatino Stornelli e degli arresti domiciliari per Marco Buzzelli, il compagno dell'assessore Daniela Stati, dimessasi dopo essere stata raggiunta da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici.

Per la difesa non c'è stata alcuna regalia o atti di corruzione nei confronti della famiglia Stati, ma si tratterebbe solo di equivoci, di interpretazioni errate, da parte della magistratura, delle intercettazioni telefoniche e ambientali, sulle quali si basa gran parte dell'inchiesta.

Proseguono intanto le indagini della squadra mobile di Pescara, che ieri ha ascoltato i testimoni indicati dalla difesa, e che sta verificando l’eventuale esistenza di consulenze affidate dalla società Abruzzo Engineering allo studio professionale del presidente della Regione Chiodi. Mentre il procuratore della Repubblica dell’Aquila, Alfredo Rossini, ha per ora escluso che il governatore sia indagato.
Nella foto di copertina l'avvocato Antonio Milo, difensore indagati.

(MS)

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