Il pm dell'Aquila Antonietta Picardi ha espresso parere favorevole all'istanza di scarcerazione di Vincenzo Angeloni, l'ex deputato di Forza Italia rinchiuso al Regina Coeli di Roma dal 2 agosto scorso, coinvolto insieme a Ezio e Daniela Stati, a Marco Buzzelli e a Sabatino Stornelli nell'inchiesta sui presunti episodi di corruzione nell'ambito della ricostruzione post-terremoto.
Angeloni, da 19 giorni in cella, è in pessimo stato psico-fisico, tanto da aver richiesto ed ottenuto, tramite i suoi legali, il rinvio dell'interrogatorio che si sarebbe dovuto svolgere nel carcere capitolino martedì.
Le sue condizioni di salute non sono delle migliori e sembrano incompatibili con la permanenza in cella, che gli avvocati Antonio e Pasquale Milo hanno chiesto lunedì scorso gli venisse revocata a favore degli arresti domiciliari.
Oggi, era il termine ultimo entro il quale il pubblico ministero doveva depositare il proprio parere. L'ultima parola sulla revoca delle misure cautelari, spetta comunque al Gip Marco Billi.
Il lavoro della Procura della Repubblica dell'Aquila procede intanto anche su altri fronti.
Proseguono le acquisizioni di atti in Regione, a caccia di presunte irregolarità in un bando di concorso, bandito nel 2008 e svolto nel 2009, relativo a figure dirigenziali all’interno della Protezione civile regionale.
L'indagine è partita da un dettagliato esposto in cui si denunciavano presunti favoritismi a scapito di persone con requisiti maggiori.
