Targhe alterne a Pescara, associazioni di categoria, chiede misure alternative o protesta

11 Gennaio 2016   17:39  

 "Confermiamo la nostra forte richiesta all'Amministrazione di adottare misure alternative alle targhe alterne. In caso di mancato accoglimento, metteremo in campo azioni immediate di protesta".

Lo affermano, dopo la riunione tenuta stamani nella sede di Confesercenti, i vertici delle cinque associazioni di categoria delle piccole imprese di Pescara, ovvero Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. "Alla riduzione del fatturato di negozi e uffici - dicono le associazioni - corrispondera' non solo un minore lavoro per gli uffici pubblici, che proprio il martedi' e il giovedi' hanno i rientri pomeridiani ma non avranno utenti da servire: temiamo che corrispondera' anche un effetto "yo-yo", ovvero la riduzione del traffico nei giorni di martedi' e giovedi' ed un aumento negli altri giorni.

Tutto cio' mentre non sappiamo ancora in che modo verranno controllati i termostati degli uffici pubblici e privati.

Per questa ragione - evidenziano sempre le associazioni - ribadiamo la nostra precisa richiesta: in caso di obblighi di legge, l'Amministrazione proceda con il blocco totale della circolazione domenicale.

Nel frattempo, convochi un tavolo con le associazioni di categoria per individuare, questa volta insieme e senza atteggiamenti dirigisti, le soluzioni condivise per migliorare il traffico e la mobilita' della nostra citta' e dei Comuni limitrofi.

Ma se di fronte a queste richieste troveremo ancora una volta un muro immotivato, perche' e' per noi evidente che le targhe alterne non avranno effetti consistenti sulla riduzione dell'inquinamento - concludono Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti - siamo pronti a unire le forze e mettere in campo azioni eclatanti".


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