Come in qualsiasi altro Comune italiano, anche a Giulianova tra i principali argomenti di discussione di quest'ultimo periodo vi è inevitabilmente la Tari, la nuova imposta sui rifiuti.
Tra i principali protagonisti del tavolo di discussione, anche la locale Confcommercio, che ha voluto lanciare diverse proposte per rndere meno gravoso l'onere ai commercianti cittadini.
In particolare, la Confcommercio ed altre associazioni hanno proposto l'applicazione di tagli del 50% (già in vigore per le attività del centro) per quei negozianti attivi in aree svantaggiate, tramite verifica gratuita dello stato di disagio da parte dell'associazione stessa per stabilire l'effettiva economicità del servizio.
Tra le altre proposte, l'applicazione di sgravi a quei commercianti che in base ai rifiutiriciclabili eventualmente conferiti al Comune ed a coloro che dovessero provvedere da sé allo smaltimento di materiali speciali. Richiesti, inoltre, tagli del 20% per chi pratica compostaggio non domestico.