Tari Pescara, l'impegno della Marchegiani: "Prossima tassa sarà più ridotta"

Più di 1 milione di euro di risparmi su canone 2015

29 Gennaio 2015   10:52  

E' uno dei principali spauracchi dei cittadini di Pescara (e non solo), ed in quanto tale fonte pressoché inesauribile di malumori e qualche polemica, ma il Comune ha garantito impegno per la prossima occasione.

L'assessore all'Ambiente Paola Marchegiani, infatti, si è impegnata a produrre un alleggerimento fiscale per effetto della riduzione della Tari, la nota tassa sui rifiuti, tramite l'abbassamento dei costi della municipalizzata Attiva che si occupa del servizio di raccolta ed un efficientamento dello stesso.

Documenti alla mano, il costo del servizio di raccolta rifiuti dovrebbe grossomodo passare da 15 a 14 milioni, una razionalizzazione che sarebbe ottenuta attraverso accorgimenti quali l'ampliamento della raccolta differenziata porta a porta, la realizzazione della seconda ricicleria a Fosso Grande, la dismissione del mattatoio e l'affidamento alla Pescara calcio della pulizia dello stadio Adriatico durante le partite.

Inoltre, l'amministrazione tenterà di procedere a un progetto di separazione a monte del multimateriale pesante da quello leggero ed estendere la differenziata nei mercati all'aperto e negli stabilimenti, in modo tale da risparmiare all'incirca ulteriori 176.000 euro.

Stando ai calcoli dell'Attiva, attualmente il Comune di Pescara spende ogni anno circa 10 milioni di euro nello smalitimento dei rifiuti indifferenziati, eslcuse le spese per gli ingombranti, mentre la raccolta differenziata si attesta su una soglia del 30%.


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