La questione delle bollette del gas diventa sempre più preoccupante per le famiglie italiane, costrette a pagare cifre considerevoli, specialmente durante i mesi invernali. Secondo le analisi del Codacons e di Assoutenti, che hanno esaminato le migliori offerte degli operatori attraverso il comparatore del sito di Arera, Roma si posiziona come la città con le bollette più costose.
Contratti a Prezzo Fisso vs. Prezzo Variabile
Sul mercato libero del gas, attualmente, i contratti a prezzo variabile risultano più convenienti rispetto a quelli a prezzo fisso, secondo quanto affermato dall'associazione dei consumatori. La bolletta media del gas nel mercato libero è più alta del 14,56% rispetto al mercato tutelato se si opta per un contratto a prezzo fisso, mentre è più bassa del 2,57% se si sceglie un contratto a prezzo variabile.
Considerando le migliori offerte nelle principali città italiane, la bolletta media del gas si attesta a 1.905,43 euro annui per nucleo familiare, con un aumento del 14,56% rispetto alla bolletta media stimata da Arera per il 2024 nel mercato tutelato. Il risparmio annuo per chi sceglie il prezzo variabile è invece del 2,57%, equivalenti a 42,97 euro in meno per famiglia.
Situazione a Roma e Altre Città
Roma si distingue per avere le bollette più care, sia con contratti a prezzo fisso che variabile, seguita da Palermo e Catanzaro. Al contrario, Trento e Milano presentano le tariffe più convenienti per il gas, seguite da Bolzano e Trieste.
Per i contratti a prezzo fisso a Roma, la spesa annua è di 2.045 euro, risultando la più alta tra le principali città. Per i contratti a prezzo variabile, la bolletta media a Roma è di 1.754 euro, ancora la più cara.
Conclusioni e Commenti del Codacons e Assoutenti
Il Codacons sottolinea che, nonostante il risparmio apparente con i contratti a prezzo variabile, potrebbe rivelarsi fittizio in caso di aumenti dei prezzi dell'energia nei mercati. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, esprime preoccupazione per l'effetto negativo del passaggio al mercato libero, prevedendo un peggioramento delle condizioni economiche per gli utenti.
Assoutenti, invece, evidenzia una disparità tra le offerte delle società energetiche, penalizzando i cittadini del sud Italia. Furio Truzzi, presidente onorario di Assoutenti, critica la mancanza di reale concorrenza tra gli operatori e la tendenza delle società energetiche ad applicare politiche rialziste.
In conclusione, entrambe le associazioni raccomandano attenzione nella scelta dei contratti del gas, suggerendo una valutazione accurata delle offerte disponibili sul mercato libero.