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"Ho chiesto oggi al Ministro Fornero, durante il Question Time alla Camera, per quale motivo l'Inps e L'Inail si siano permesse di chiedere la restituzione del 100% dei contributi sospesi, violando la legge 183 del 2011 nella quale e' prevista la restituzione del 40% della tasse e contributi sospesi a seguito del terremoto.
La risposta che il Ministro mi ha dato e' stata sconcertante".
Lo afferma il deputato del Pd Giovanni Lolli. "Mi ha detto - spiega il parlamentare - che ci sarebbe una 'consolidata prassi' da parte della Commissione europea a considerare iniziative come questa come aiuti di Stato e quindi e' stato lo stesso Ministero a chiedere a Inps e Inail di intervenire.
Addirittura, secondo il Ministro Fornero, lo avrebbe fatto per aiutarci, evitando cioe' che ci dovessimo trovare, un domani, a restituire il restante 60%.
Il Ministro ha aggiunto che ci viene, comunque, concessa la bella possibilita' di utilizzare il 'de minimis'.
Rispondo in questo modo.
Primo: non e' vero che c'e' una definitiva condanna dell'Europa, non c'e' neanche una procedura di efrazione ancora aperta.
La Commissione si e' limitata a chiedere chiarimenti al governo italiano relativi all'Abruzzo e allo stesso modo agli interventi relativi all'Umbria, Marche e Molise.
Secondo: il Ministro non ha spiegato come mai solo all'Abruzzo viene richiesta la restituzione del 100 % di quanto sospeso e non alle altre regioni.
Terzo: il Ministro non ha spiegato come mai, se fosse vera l'esistenza di questa prassi consolidata, non sia stata data una disposizione analoga a quella degli Enti previdenziali all'Agenzia delle Entrate.
Quarto: per quanto riguarda il 'de minimis' siamo alla presa per i fondelli.
Il 'de minimis' e' concesso - per altro solo al comune dell'Aquila - dalla norma sulla cosiddetta Zona Franca Urbana e, come il Ministro non puo' ignorare - dice Lolli - chi lo usasse per ridurre la restituzione delle tasse non lo potrebbe piu' usare per le proprie attivita' ordinarie.
Siamo di fronte ad un comportamento grave e illegittimo.
Le leggi le fa il Parlamento, non le fanno ne l'Inps, ne l'Inail ne il Ministero i quali le devono solo applicare. Rinnovo l'invito a tutte le forze della comunita' terremotata ad una forte, democratica e unitaria mobilitazione''