Tre cittadini cubani, con età compresa tra i 23 e i 55 anni, sono stati identificati e denunciati dalla polizia autostradale per un tentato furto ai danni di un turista statunitense sulla costa adriatica. Gli uomini, già noti alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio, sono stati rintracciati sull'autostrada A25, nei pressi dell'area di servizio Monte Velino Nord, nel territorio di Magliano dei Marsi.
Il tentato furto è avvenuto presso una struttura ricettiva dove il turista americano soggiornava. Dopo la segnalazione della squadra mobile della questura di Pescara, gli agenti hanno rapidamente avviato le ricerche per rintracciare i sospettati, fuggiti a bordo di un’utilitaria. Grazie alla collaborazione con i testimoni, la polizia è riuscita a ricostruire il percorso dei fuggitivi, intercettandoli successivamente sull’A25.
Una volta fermata l'auto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione all’interno del veicolo, rinvenendo gli indumenti che i sospettati avrebbero utilizzato durante il tentativo di furto. Gli uomini corrispondevano esattamente alle descrizioni fornite dai testimoni. Tutti e tre erano privi di documenti di identificazione e sono stati condotti presso il commissariato di Avezzano per ulteriori accertamenti.
Le verifiche condotte dal commissariato hanno confermato lo stato di irregolarità dei tre cubani sul territorio nazionale. Dopo l’istruttoria dell’ufficio immigrazione e stranieri della questura aquilana, è stato emesso un provvedimento di espulsione nei loro confronti, firmato dal prefetto.
In aggiunta, i tre uomini sono stati deferiti alla procura della Repubblica di Avezzano per diversi motivi: due di loro risultavano già destinatari di un precedente provvedimento di espulsione che non avevano rispettato, mentre il terzo è stato accusato di ingresso e soggiorno illegale nel Paese.
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità nella prevenzione e nel contrasto dei crimini. Grazie alla pronta segnalazione della squadra mobile di Pescara e al rapido intervento della polizia autostradale, è stato possibile fermare i responsabili e avviare le procedure necessarie per la loro espulsione. Il caso evidenzia l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, promuovendo un ambiente più sicuro e protetto per tutti.