Tentato suicidio di una giovane vittima di violenza: Dramma sulle rive del Ticino

Una tragedia si è consumata sulle rive del fiume Ticino a Pavia, dove una ragazza di 15 anni ha cercato di togliersi la vita dopo essere stata vittima di una violenta aggressione da parte di un uomo di 25 anni conosciuto sui social. Entrambi di origine tunisina, i due si sono incontrati il pomeriggio di Santo Stefano alla stazione di Milano Porta Garibaldi, iniziando un incubo per la giovane.

Il 25enne ha portato la ragazzina nell'area Vul, in riva al Ticino, e ha perpetrato l'orrendo atto di violenza. La giovane, travolta dalla vergogna, ha deciso di compiere un gesto estremo gettandosi nelle acque gelide del fiume. Il giovane, con cui sperava di iniziare una storia d'amore, le aveva strappato la verginità in modo brutale.

Prima di compiere il gesto disperato, la ragazzina ha chiamato il numero di emergenza 112 manifestando l'intenzione di lasciare un messaggio alla sua famiglia. Una telefonata che ha avuto un epilogo fortunato: gli agenti, localizzando il suo cellulare, l'hanno individuata mentre si era già tuffata nel Ticino. Aggrappatasi a un ramo, la giovane ha perso la presa poco prima dell'arrivo dei soccorritori. Gli agenti, senza esitazione, si sono tuffati e, formando una catena umana, l'hanno riportata a riva.

Salva dal pericolo imminente, la ragazza è stata trasportata in ipotermia al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stata curata dai medici e successivamente dimessa con una prognosi di due giorni. La polizia ha immediatamente avviato le indagini per risalire all'autore dell'aggressione, cercando giustizia per la giovane vittima.