Si é conclusa sul punteggio di 1-1 la semifinale d'andata dei play-off del gidone B di Seconda Divisione tra Teramo ed Aprilia, un risultato che mantiene aperto qualsiasi spiraglio in vista della gara di ritorno di domenica prossima.
Primo quarto d'ora privo di azioni degne di nota, con il Diavolo leggermente più propositivo dei laziali, che però dal canto loro fanno buona guardia, chiudendo qualsiasi spazio ed affidandosi ad episodici contropiede. La prima conclusione a rete della gara ha luogo solo al 19', ad opera dell'Aprilia, che passa inaspettatamente in vantaggio grazie a Croce, che approfitta di un rimpallo fortunoso ed insacca in rete l'1-0 per l'Aprilia.
Il Teramo accusa visibilmente il colpo, e non riesce a costruire trame di gioco ottimali, soprattutto sulle fasce, dove Ambrosini e Foglia non riescono praticamente mai ad arrivare sul fondo. L'unica buona occasione per il Diavolo capita al 33' sulla testa del solito capitan Bucchi, su cui é tuttavia bravo a respingere il portiere laziale Di Vincenzo, scuola Lanciano.
Al 42' nuova tegola per i biancorossi, con Bucchi che si infortuna in uno scontro di gioco e si vede costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Coletti.
Al 45' le squadre vanno a riposo dopo una prima frazione avara di emozioni, a parte il fortunoso ed alquanto casuale vantaggio ospite.
La ripresa delle ostilità vede il Teramo rientrare in campo con maggiore determinazione, deciso a pervenire al pareggio, che ottiene al 58' grazie a Foglia, lesto ad approfittare di un affannosa respinta dell'estremo difensore ospite su tiro cross di Scipioni e ad insaccare così il gol dell'1-1.
Rimessa in pari la gara, il Diavolo ricomincia a credere nelle possibilità di vittoria, riprendendo a premere con ancora maggior convinzione in avanti. L'Aprilia, dal canto suo, mantiene l'atteggiamento rinunciatario ed iperdifensivo avuto sin dal primo minuto di gioco, poiché il pari le può tutto sommato andare bene in ottica ritorno. Il risultato di ciò é che i biancorossi (in superiorità numerica dal 90' in seguito all'espulsione di Marfisi per doppia ammonizione) attaccano con insistenza, senza però confezionare occasioni da gol clamorose fino al 92' allorché Petrella si incunea in area e costringe la difesa biancoblù a rifugiarsi in angolo non senza qualche apprensione di troppo.
Al 95' arriva infine il triplice fischio che rimanda il discorso qualificazione alla partita di ritorno, in programma in terra laziale tra sette giorni.
Lorenzo Ciccarelli