Teramo Basket, beffa a Porto San Giorgio

Al nostro microfono Alessandro Ramagli

03 Gennaio 2011   09:02  

Teramo resta in partita incollato ai marchigiani, ma alla fine sono i piccoli dettagli a decretare la vittoria della Fabi Montegranaro 83-80. Con un pizzico di attenzione in più, i biancorossi avrebbero potuto sbancare il Palasavelli. La Banca Tercas non è sola. Gioca davanti a circa 400 supporters biancorossi che si fanno sentire anche prima della gara. Gli spettatori sono 3600 per un incasso di 20 mila euro. Arbitrano Begnis, Lo Guzzo e Biggi. Ramagli  presenta lo stesso quintetto iniziale della sfida con il Brindisi, Boscagin, Davis, Fletcher, Zoroski e Diener, Pillastrini, invece, i cinque annunciati alla vigilia, Ford, Cavaliero, Maestranzi, Ray e Ivanov. L’ex Bobby Jones va in panchina. Prima della sfida un minuto di raccoglimento per ricordare l’alpino, Matteo Miotto, scomparso in Afghanistan nei giorni scorsi.
Gara equilibrata nei primi minuti. Botta e risposta tra i tiratori, anche se il punteggio resta basso 6-6 a sei dal suono della sirena.. Montegranaro prova l’allungo prima con Ivanov poi con Antonutti, ma Zoroski, con la prima tripla della giornata, porta il risultato sul 12-9. A tre dalla fine del primo quarto entra De La Fuente. Buono impatto sulla gara per lo spagnolo con il canestro del 14-10, ma Ivanov con una tripla riporta Montegranaro al massimo vantaggio 17-11. Teramo non ci sta e riduce lo svantaggio con un’altra tripla di Zoroski 21-15, risultato con il quale si chiude il primo quarto. Ad inizio dei secondi 10’ Montegranaro prova di nuovo a scappare. Cavaliero segna il 26-17, Jones con una tripla il 29-19. Diener e Davis tengono a galla i biancorossi 29-24, ma Antonutti è spietato dalla linea dei 3 punti; realizza due triple che portano il risultato sul 35-26. Si arriva agli ultimi minuti del tempo, Boscagin, Rullo e Davis rispondono ancora una volta ad Antonutti che fa 41-33. Ad un secondo e trenta dalla fine Davis fissa il risultato del primo tempo sul 45-37 per Montegranaro.
Nella ripresa, dopo una fase di studio, i marchigiani si portano  sul 52-44 con Maestranzi, Teramo risponde e resta incollato al quintetto di Pillastrini. La Fabi va sul più nove a due dalla fine del quarto, 59-20 e allungo ancora con una bomba di Jones 62-50. Gli uomini di Ramagli recuperano con Zoroski e Davis e restano incollati, 62-52, 62-54, 64-55, fino al 67-57 che chiude il tempo. Nell’ultima frazione, Teramo a meno 7 con De La Fuente 68-61 e meno due, 68-66 con Zoroski. I biancorossi ci credono. Sospinti dagli oltre 400 supporters, cercano l’allungo, ma la Fabi con Maestranzi ed Ivanov allungano di nuovo fino al 78-70 a due dal termine. Teramo resiste e con Boscagin va a meno due, 80-78. Si accendono nuovamente le speranze teramane, spezzate dai canestri dei gialloblù di casa che portano il risultato prima sull’82-78, poi sull’83-78. Diener chiude dalla lunetta, 83-80 il finale. La Banca Tercas  esce sconfitta, ma non ridimensionata. I biancorossi ci sono e giovedì contro Cremona sarà importante l’apporto del pubblico per vincere una partita determinante.

Al nostro microfono Alessandro Ramagli.

fonte: teramobasket.it


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