Teramo-Isernia, la presentazione
Tre titolari indisponibili, ma il Diavolo non può più sbagliare
Rialzarsi. Parola usata molto spesso, ma mai come in questo caso adatta a descrivere l'intento del Teramo per la sfida casalinga contro l'Isernia.
In effetti, le due sconfitte consecutive rimediate in altrettanti scontri diretti hanno riportato sulla terra un Diavolo che fino ad appena un mese fa sembrava destinato a vincere a mani basse il campionato.
Ora, invece, la classifica si presenta corta, con ben tre compagini (Ancona, Civitanovese e Sambenedettese) pronte ad insidiare la vetta e a dare battaglia sino all'ultimo per la vittoria finale.
E' per questo che la Cappellacci-band ha l'obbligo di reagire dinanzi ai propri tifosi, lanciando così un chiaro segnale di vitalità alle antagoniste, tutte impegnate in gare a dir poco ostiche: la Samb renderà visita alla nobile decaduta Vis Pesaro, mentre Ancona e Civitanovese si contenderanno il big-match della seconda giornata di ritorno.
Insomma, l'opportunità è assolutamente ghiotta, ma servirà una prestazione di alto livello per sopperire alle assenze degli squalificati Calabuig, Masini e Serraiocco, i quali saranno rispettivamente rimpiazzati da Speranza, Arcamone e Cappa (il portiere classe '93 arrivato dal Pescara durante il mercato dicembrino).
Ecco la probabile formazione:
Cappa (Pompei), De Fabritiis, Speranza, Ferrani, Chovet, Vitone, Valentini, Borrelli, Petrella, Bucchi, Arcamone.
Danilo Rosone
