Teramo, Vivarini ha alcuni dubbi per l'11 di domani

Ultimo allenamento di preparazione stamani per il Teramo, atteso dalla sfida casalinga contro la matricola Tuttocuoio, che  a dispetto della scarsa esperienza tra i professionisti si é sinora dimostrata compagine tutt'altro che semplice da affrontare: nelle tre precedenti gare, infatti, i toscani hanno rimediato una sconfitta di misura all'esordio a Cosenza e due pari consecutivi in casa contro la corazzata Messina e l'ostico Melfi.

Un avversario assolutamente da non sottovalutare, dunque, come del resto il tecnico Vincenzo Vivarini ha già tenuto a dire ai suoi, contro cui giocare una gara improntata alla pazienza ed in attesa dell'occasione propizia per andare a segno, data la rocciosità difensiva dei toscani riconosciuta dallo stesso tecnico di Ari.

Diversi, a tal proposito, i dubbi di Vivarini in merito alla scelta della formazione iniziale, che salvo sorprese verrà comunque schierata con il solito 4-2-3-1. Dubbi che, stante la pressoché scontata conferma in blocco del reparto arretrato, riguardano il centrocampo e l'attacco, per motivi diametralmente opposti.

A centrocampo, infatti, il rientro dalla squalifica di Marco Lulli costringerà il tecnico del Diavolo a mandare in panchina uno tra lui, Diego Cenciarelli ed Edoardo Pacini, comunque tutti in condizioni ottimali, mentre in attacco la scelta degli interpreti é resa difficoltosa dalla squalifica per due turni di Vittorio Bernardo e dagli acciacchi al ginocchio da cui é ancora tormentato Dimas Oliveira Gonçalves, impiegabile per un tempo e fore poco più.

Crescono dunque le chances per Casolla e Gaeta, che potrebbero essere quindi impiegati rispettivamente come seconda e prima punta, anche se come da abitudine di Vivarini ogni decisione definitiva é ancora da prendere.

L'incontro sarà arbitrato dal signor Capilungo di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Bernabei di Tivoli e Benedettino di Bologna.

Lorenzo Ciccarelli