Teramo, Vivarini teme la sbornia post derby

La vittoria nel derby ha consentito al Teramo di difendere la seconda piazza e tenere lontano lo spettro delle zone calde della classifica, ma guai a lasciarsi trasportare da facili entusiasmi.

"Come del resto i ragazzi e l'intero ambiente, sono molto contento della vittoria ottenuta contro un avversario come il Chieti" ha affermato il tecnico Vincenzo Vivarini, che però ha ammesso di essere "un po' preoccupato per quella che potrebbe essere la reazione psicologica della squadra: non vorrei che il successo contro i neroverdi abbia dato alla testa dei giocatori".

Assolutamente vietato, quindi, per di più a questo punto della stagione, cullarsi sugli allori della vittoria precedente e concedersi cali di concentrazione, ma avere i pensieri completamente rivolti al Melfi, altro avversario insidioso.

"Il Melfi é una squadra tosta e chiusa, dalla buona difesa, che non fa giocare", ha proseguito Vivarini, "contro cui sarà indispensabile giocare con la massima attenzione, rimanere compatti ed impedire che possano usufruire di ripartenze, nelle quali sono molto bravi. Naturalmente, andremo lì con l'intenzione di fare risultato".

Contro i lucani, nel pressoché scontato 4-2-3-1 del tecnico di Ari potrebbe riprendere posizione al centro della difesa Manuel Ferrani, al rientro dopo la squalifica di due turni, mentre si avvia verso l'indisponibilità Mattia De Fabritiis, ancora acciaccato.

Prosegue, intanto, la lunga marcia verso il recupero di Andrea Bucchi, alle prese con la riabilitazione. Ma il rientro in campo non é ancora dietro l'angolo.

Lorenzo Ciccarelli