Teramo-mare, solo nel 2010 l'appalto per la sistemazione

26 Settembre 2009   16:09  

Il progetto di sistemazione della Teramo-mare, relativo alla sistemazione del tratto franato durante l'alluvione dell'aprile scorso (Nella foto), e' all'esame della Regione Abruzzo e non potra' essere appaltato prima di anno nuovo. E' quanto emerso dagli incontri che l'assessore ai lavori pubblici Della Provincia di Teramo, Elicio Romandini ed il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, hanno avuto nel corso delle ultime due settimane sia con l'Anas che con l'architetto Antonio Sorgi, della direzione regionale dei beni ambientali. "L'indagine della magistratura - afferma l'assessore Romandini- ha comportato inevitabili rallentamenti nella procedura . A questo punto il progetto esecutivo e' all'esame dei Beni Ambientali della Regione che procedera' ad autorizzare entro I primi di ottobre. Dopo di che, l'Anas avviera' le procedure di gara. Con un importo di circa 1 milione e 200 mila euro, tanto costera' sistemare e consolidare quel tratto, si dovra' procedere per gara ordinaria e fra I tempi di pubblicazione e quelli per l'offerta, ci vorranno due mesi. I lavori non inizieranno prima dell'anno nuovo e a quel punto fra realizzazione e collaudo l'augurio e' che l'opera sia pronta per aprile". L'Anas, fra le altre cose, ha assicurato di aver sostituito tutti i "giunti" che pure nei mesi scorsi avevano creato dei problemi. Entro il 10 ottobre, invece, dovrebbe riaprire la rampa d'ingresso per Teramo citta', di competenza, quest'ultima, della societa' Strada dei Parchi.


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