Teramo: organizzano rapina ad imprenditore, arrestati due teramani

07 Febbraio 2012   13:41  

La squadra mobile di Teramo ha eseguito, stamane, due ordinanze di custodia cautelare in carcere, chieste dal pm Stefano Giovagnoni e firmate dal gip Giovanni del Rensis, nei confronti di due uomini, per rapina aggravata in concorso ai danni un giovane imprenditore di Giulianova.

Le indagini condotte dalla questura, attraverso accertamenti bancari, individuazioni fotografiche e testimonianze, hanno consentito di raccogliere elementi utili per addebitare la responsabilita' ai due indagati.

I fatti risalgono al 21 ottobre scorso. Le investigazioni hanno evidenziato che uno dei due uomini, proprietario di un bar a Martinsicuro (Teramo) dato in gestione alla parte offesa con la quale e' in corso un contenzioso giudiziario, aveva organizzato e affidato al complice, l'incarico di rapinare tremila euro all'imprenditore.

Sembra, secondo quanto si apprende da fonti investigative, che l'uomo, spinto dalla necessita' di reintestarsi la licenza del pubblico esercizio, avesse indotto il barista a stipulare un atto di rinuncia della licenza dinanzi ad un notaio di Giulianova previa restituzione della somma di tremila euro che la parte offesa aveva consegnato nei mesi precedenti a titolo di caparra confirmatoria. Subito dopo l'atto notarile i due si erano recati presso l'ufficio commercio del comune di Martinsicuro per formalizzare l'avvenuta voltura della licenza.

All'uscita dall'ufficio comunale, l'uomo avrebbe offerto alla controparte un passaggio in auto fino alla sua abitazione di Giulianova, ma nel corso del tragitto lungo la Ss16, nel comune di Tortoreto (Teramo), avrebbe bloccato l'auto costringendo l'imprenditore a salire sul mezzo condotto dal complice. Dopo poche centinaia di metri, il rapinatore ha puntato un coltello all'addome del malcapitato obbligandolo dietro minaccia a consegnargli i tremila euro. L'imprenditore e' stato abandonato in strada.


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